Rapporto annuale 2018
Preambolo del presidente centrale
Ancora una volta tento di riassumere, in poche parole, gli avvenimenti che hanno segnato l'anno appena trascorso.
La digitalizzazione ha trovato spazio nella nostra società e sarà un tema che ci impegnerà nei prossimi anni. Ciò significa anche che dovremo essere pronti ad inserirci, a nostra volta, nella digitalizzazione per poter tenere il passo con il futuro. Dovremo essere pronti, anche in età avanzata, alla formazione continua senza avere paura del fenomeno digitalizzazione.
Cargo
Il progetto WLV è stato messo in vigore nel dicembre 2017. Che non tutto sarebbe andato secondo i piani e che avremmo perso anche dei clienti era prevedibile. Problemi maggiori, che ci impegnano ancora oggi e che dovranno essere risolti, sono la puntualità delle spedizioni e le procedure, sia presso Cargo che presso i clienti.
È nata OneOperation che verrà inserita nella produzione dal luglio 2018. Obiettivo: semplificare i processi e renderli più efficienti, semplificare e uniformare la collaborazione. La responsabilità deve essere definita in modo chiaro, dall'inizio alla fine. Cargo inserirà nella produzione cinque nuovi processi suddivisi in altrettanti ambiti con nuove dirigenze. Questi sono gli ambiti. Design, responsabile per l'offerta di trasporto. Fabbrica, responsabile per il traffico standardizzato e pianificabile. Officina, responsabile per il traffico flessibile che non ha bisogno di tempi preparatori e che deve essere flessibile. Disposizione, responsabile per la puntualità del traffico. Infine l'ambito Trasporti, responsabile del corretto uso delle risorse umane, dei macchinisti e del personale di manovra. Dirigente nel nostro ambito Trasporti è, a partire dal 1° luglio2018, Markus Helfer.
Si é inoltre sempre alla ricerca di un partner che potrebbe affiancarsi a Cargo, obiettivo resta quello di poter annunciarne il nome a inizio 2019. Alcuni interessati sono in lista.
Dopo un primo semestre 2018 con risultati deludenti e, alfine di evitare che a fine anno le cifre possano peggiorare ulteriormente, i punti di carico verranno nuovamente esaminati entro la fine del 2019 con l'obiettivo di ridurne ulteriormente il loro numero. Nel 2018 si é iniziato nel Giura. In effetti sono stati trovati punti di carico che non giustificavano un loro mantenimento. Poiché i clienti e la politica hanno fatto ricorso contro la chiusura di alcuni punti di carico, al momento non è chiara la situazione che tocca il Giura.
Fortunatamente i conti di Cargo, a fine 2018, hanno potuto chiudere con risultati positivi senza aver dovuto chiudere punti di carico. Cosa ciò significhi non é dato di sapere. Si continuerà con l'esame dei punti di carico?
Anche a livello di personale il 2018 di Cargo ha visto alcune modifiche. Urs Gähwiler, dirigente Produzione, é stato liberato. Bernhard Nussbaumer, dirigente personale di locomotiva, ha un altro posto di lavoro sempre a Cargo. Daniel Eigenmann, capo HR, è il nuovo Ombudsmann FFS.
Nuovi a Cargo sono la capo HR Eveline Mürner e il nuovo dirigente Produzione Jürgen Mues.
Traffico viaggiatori
Anche nel traffico viaggiatori nessun sasso rimane sopra l'altro. È nato il progetto WEP (Weiterentwicklung Personal/formazione continua del personale). Questo progetto prevede la soppressione del sistema ZBS. Scioglimento dei team di manovra e pulizia, meno manovra e più pulizia. Le ripercussioni personali vengono assorbite con pensionamenti e spostamenti dalla manovra alla pulizia.
Il manovrista viene ora assegnato al ZFR (Zugführung & Rangier/conduzione treni&pulizia). Responsabile di questo segmento resta Claudio Pellettieri.
Viene pure creato un nuovo segmento chiamato SGE (Strategische Geschäftseinheit/unità commerciale strategica). Nessuna modifica dei profili delle esigenze e dei posti d'intersecazione (ve ne sarà uno in meno).
Infrastruttura
Da questo settore ho spesso poche o nulle notizie. Anche perché, al momento, il tema principale di Infra resta il nuovo ordinamento di Bau e IT. Da quando le stazioni di smistamento sono passate a Cargo eccetto due (Basilea e Chiasso), il flusso delle informazioni è molto magro. Un mio obiettivo per il 2019 resta quello di riuscire ad integrarmi ed accompagnare al meglio le questioni che toccano Infra.
SEV
Le trattative per il CCL 2019, alle quali ho ancora potuto essere presente, ci hanno impegnati parecchio. Le FFS erano partite con una grande minaccia nel merito di ciò che intendevano modificare o abolire. Ciò che fortunatamente siamo riusciti a scongiurare con le trattative, con la massiccia presenza dei nostri membri alle manifestazioni e con il reclutamento di nuovi membri. Abbiamo potuto mostrare alle FFS che i propri collaboratori sostenevano la comunità delle trattative così che l'attacco delle FFS al CCL ha potuto essere respinto. Si può quindi affermare che disponiamo sempre e ancora di un buon CCL, anche a partire dal maggio 2019. Resta sempre in sospeso e senza una sentenza giuridica l'annoso tema della deliberazione 25. Il giudice Franz Steineger si rifiuta di emettere finalmente un giudizio.
Dal 1° novembre 2018 il SEV dispone di un suo nuovo logo. Il segretariato SEV di Zurigo ha traslocato, dal 1° dicembre, nel Volkshaus.
Il SEV ha formato un proprio gruppo di lavoro con specialisti del traffico merci. Obiettivo di questo gruppo è quello di verificare le possibilità esistenti per il traffico merci del futuro. Così potranno essere indirizzate a Cargo proposte in merito.
RPV
La sottofederazione RPV, sempre a ranghi non ancora completi, é impegnata in tutti questi progetti e cerca di raccogliere il meglio per i suoi associati.
A questo punto i ringraziamenti sono d'obbligo. Grazie ai colleghi della commissione centrale, a tutti i membri per il costante sostegno. Grazie a tutti coloro che, in un modo o in un altro, si impegnano a favore della sottofederazione RPV dedicando il tempo libero a favore dei membri e delle sezioni RPV.
Purtroppo abbiamo sempre ancora dei problemi quando si tratta di trovare di sostituire colleghi che lasciano cariche sindacali. Impegnarsi durante il tempo libero in un incarico sindacale non è sempre gratificante ma abbiamo bisogno di voi. Siete voi che rappresentate la sottofederazione e solo voi potete aiutarci nel reclutamento di altri colleghi e nel sostenerli durante il loro lavoro quotidiano. Siamo sempre a disposizione se avete delle domande ma vi sosteniamo anche quando siete nuovi in una carica sindacale.
Cari colleghi, vi ringrazio.
Auguro a tutti voi buon lavoro senza infortuni.
Grazie per la fiducia ed il vostro sostegno.
Presidente centrale RPV
Hanspeter Eggenberger
Commissione centrale e comitato centrale
Nell'anno in esame 2018, le strutture della sottofederazione RPV erano così composte:
Commissione centrale
- Presidente centrale
Hans-Peter Eggenberger, Buchs SG - Vice-presidente
Danilo Tonina, Schaffhausen - Cassiere centrale
Heinz Schneider, Werdenberg - Segretario centrale
Bruno Kirchhofer, Münchenstein - Segretario centrale
Fabbio Winiger, Diessenhofen, dall'AD - Segretario centrale
vacante
Comitato centrale
- CVG-SEV
Werner Graf, Langnau im E. - Rappresentante Romandia
Frédéric Monnier, Lausanne - Rappresentante Ticino
Yuri De Biasi, Novazzano - Presidente raduno manovra
Roger Amsler, Staffelbach - Membro comitato centrale e Webmaster
Richard Schlegel, Trübbach
Commissione verifica gestione
- Membro CVG
Alexander Clemenz, Susten - Membro CVG
Daniel Purtschert, Littau - Membro CVG
Fritz Zimmermann, Adligenswil - Membro CVG
Markus Schmid, Mettlen
Comitato SEV
- Hans-Peter Eggenberger, Buchs SG
- Danilo Tonina, Schaffhausen
- Supplente
Gebhard Hutter, Trimmis
Migrazione
- Juan Jose Colomer Grau, Zürich
Rappresentante donne
Guiditta Purtschert, Littau
Commissione centrale
La commissione centrale si è riunita 10 volte nell'anno in esame a Buchs SG. Si è occupata dell'organizzazione dell'AD, del comitato centrale e della Conferenza dei presidenti come pure delle questioni riguardanti le FFS, le CoPe e le sezioni.
Corsi di formazione
Nel 2018 non si è tenuto nessun corso di formazione.
Movimento dei membri
Queste le cifre consolidate:
Al 31 dicembre 2017 i membri iscritti alla RPV erano 1289
Al 31 dicembre 2018 i membri iscritti alla RPV erano 1261
Abbiamo potuto contare su 40 nuovi membri reclutati.
Decessi
I seguenti colleghi ci hanno lasciati nel 2018:
Paolo Vanini; RPV Ticino; anno di nascità 1960
Willi Streuli; RPV Zürich; anno di nascità 1966
A loro e a tutte/i le sindacaliste e sindacalisti deceduti nell'anno in esame va il nostro pensiero riconoscente.
Raduno manovra Centro-est
Al raduno della manovra erano presenti 39 colleghi e 7 ospiti. Il relatore Manuel Avallone (vice-presidente SEV) ha illustrato ai presenti lo stato delle trattative CCL. Il Consiglio d'amministrazione delle FFS ha approvato il 28 febbraio 2018 il progetto che ha in sé diverse misure di riduzione. Entro il 2023 saranno cancellati 750 degli attuali 2115 posti di lavoro Cargo e fino a 100 dei 350 punti di carico attuali. La liberalizzazione avrà ancora degli effetti e ciò significa che privati entreranno a far parte del Consiglio d'amministrazione di FFS Cargo. I problemi interni di FFS, quali stipendio CEO, Sopre, concessione per il traffico su lunga distanza, ecc. restano e non diffondono una buona immagine. Ciò avrà, secondo le FFS, anche una certa influenza sulle trattative CCL. Permane un'insicurezza e una perdita di fiducia con conseguenze negative sulla motivazione, l'affidabilità, le prestazioni e, in particolare, la sicurezza. Tutta questa tendenza al confronto che le FFS spingono con il proprio progetto di smantellamento e con le richieste sul CCL non rispettano il personale. Il SEV ed i suoi membri non possono accettare tutto ciò. Il CCL, con le sue condizioni di lavoro regolamentate e una stabilità garantita, è molto importante. I cantieri delle FFS aumentano il potenziale di conflitto nelle trattative CCL. Le richieste del SEV sono presentate in modo corretto. La libertà di coalizzazione deve essere completata con i diritti alla mobilitazione a favore dei posti di lavoro. Ciò rappresenta un diritto elementare del sindacato.
Il presidente centrale RPV Hanspeter Eggenberger ha informato in merito alle misure di risparmio presso FFS Cargo. Il successo previsto per il sistema WLV (traffico a carri completi) è in calo e non ha raggiunto gli obiettivi previsti. Il carico sul personale è sempre più forte. Egli lancia un appello perché è necessario il sostegno e la mobilitazione di tutti i membri RPV.
I rappresentanti CoPe di Infrastruttura, Traffico viaggiatori e Cargo hanno informato sui temi d'attualità. La digitalizzazione resta un tema importante. I collaboratori devono essere preparati e formati in modo intensivo sulle nuove tecnologie. Il questionario medico è sempre fonte di discussione. Con l'esternalizzazione del Medical Service si è persa l'occasione per cambiare verso un questionario più semplice. Quale CoPe si invitano i collaboratori a rispondere al questionario perché ciò è richiesto dal CCL (dovere di informare). La formazione dei piloti di veicoli di trazione presso Infrastruttura verrà modificata, le classi diventeranno più grandi. In caso di multe di posteggio non giustificate bisogna rivolgersi al proprio superiore. Il prossimo raduno di manovra avrà luogo il 6 aprile 2019 all'albergo Arte.
Seduta del comitato centrale
Il presidente centrale Hanspeter Eggenberger ha salutato i membri della commissione centrale, del comitato centrale e della CVG intervenuti all'annuale seduta del comitato centrale nel convento di Dornach. Ha ringraziato gli organizzatori della sezione RPV Basilea guidati da Markus Pfluger.
Sono stati discussi i conti annuali RPV 2017, il preventivo 2019 ed il rapporto annuale RPV 2017.
Sono stati proposti per l'elezione all'AD; Fabbio Winiger, quale membro della commissione centrale, Bruno Kirchhofer lascia la sua funzione di coordinatore CCL e Roger Amsler si propone per la nomina. Graf Werner mette a disposizione il suo mandato nella CVG-SEV nel Congresso 2019, Richard Schlegel si dichiara disponibile. Bruno Kirchhofer lascia la funzione di responsabile del reclutamento all'AD e Fabbio Winiger si propone per la nomina.
Fabbio Wininger ha tenuto una relazione sulla sicurezza. Le FFS hanno il compito di garantire la salute e la sicurezza dei propri collaboratori. Servono, per fare questo, tre componenti: la concezione del lavoro, della tecnica e il comportamento dei lavoratori.
Sovente, la causa di infortuni o comportamenti particolari, è dovuta alla mancata attenzione. Questa rimane necessaria per poter compiere i lavori in tutta sicurezza.
Le misure di prevenzione si giustificano anche finanziariamente: l'assicurazione per gli infortuni non professionali (NBU) ha mantenuto stabili i premi nel 2017 al 1,2 %. Nel confronto con il 2015 si può constatare che ogni collaboratore pagava circa 20 franchi in più all'anno rispetto ad oggi. Le FFS hanno potuto risparmiare 600'000 franchi, un apporto non trascurabile sui risultati e sui finanziamenti.
Le sezioni hanno portate le seguenti proposte all'indirizzo della commissione centrale:
Sezione Ticino/Svizzera occidentale
- Si è discusso sul tema a sapere se, da parte del dirigente del team, possono essere prese delle misure per vietare l'affissione di volantini del SEV sui posti di lavoro.
.//. La commissione centrale afferma che nessun dirigente di team può fare qualcosa ed opporsi contro un'affissione di volantini del SEV.
Sezione Ticino
- La sezione propone che si rinunci alla qualifica del personale per i collaboratori della stazione di Chiasso Smistamento. Si tratta di un desiderio dei collaboratori di manovra di Chiasso Smistamento.
.//. La commissione centrale porterà questo tema all'AD.
Cargo Zurigo
- Il team di Zurigo ha ancora problemi con i servizi igienici pubblici. Essi si servono, quando possibile, dei servizi igienici dei clienti.
.//. Si tratta di un tema trasversale all'azienda e, al momento, Infrastruttura sta chiarendo se é possibile consegnare ai gruppi di superficie una chiave che permetta l'accesso ai servizi igienici pubblici delle stazioni.
Sezione Basilea
- Nella sezione di Basilea vi è un problema con la legge sulla durata del lavoro. Vi é un turno di 9 ore nel quale è inserita una pausa non pagata di 40 minuti. Ci si chiede se ciò è legale.
.//. Con il consenso dei collaboratori una pausa non pagata può essere ridotta a 30 minuti. Se i collaboratori non sono stati sentiti o informati, si tratta di una trasgressione alla legge sulla durata del lavoro.
Vi è poi stata una discussione a sapere per quanto tempo un già membro della commissione centrale può essere invitato all'AD. Quale novità, ora i già membri della commissione centrale (presidente centrale, segretario centrale, cassiere centrale, membri ed i rappresentanti di Ticino e Romandia) vengono invitati ancora per tre anni all'AD-RPV. Se un „ospite“ non dovesse annunciarsi all'invito o scusarsi per l'assenza, non riceverà più nessun invito. Se per diversi motivi dovesse scusarsi, l'anno sarebbe considerato come usufruito.
Assemblea dei delegati
Oltre a 27 partecipanti con diritto di voto, 2 già delegati e 5 membri della commissione centrale, l'Assemblea dei delegati del 23 maggio al ristorante Schmiedstube di Berna ha visto anche la presenza di due traduttori e tre persone del segretariato centrale SEV.
Nuovo eletto nella commissione centrale é Fabbio Winiger. Per la CVG-SEV la RPV proporrà al Congresso 2019 Richard Schlegel in sostituzione di Werner Graf. I delegati hanno approvato il rapporto annuale, i conti 2017 ed il preventivo 2019.
Il presidente centrale ha informato sulla prevista riduzione, a giugno 2018, del team di manovra di Ziegelbrücke di sette unità a seguito della soppressione dei carri da manovrare. Per tutti i colleghi toccati sono state trovate altre occupazioni in altri posti di servizio. Ciò rappresenta un esempio di come può funzionare, in modo positivo, il partenariato sociale con FFS Cargo ha affermato il segretario SEV Philipp Hadorn. Quando la perdita di un cliente richiede una riorganizzazione, il SEV ne comprende la necessità ma non la pianificata e massiccia riduzione della rete di consegna nel traffico a carri completi (WLV). Questo tipo di riduzione, Cargo lo ha praticato oltre misura negli ultimi anni senza raggiungere l'auspicata autonomia economica. Quest'ultima non é realistica se applicata al traffico dei singoli carri WLV, lo spostamento su gomma é dannoso per l'economia se il traffico merci dovesse aumentare in Svizzera. Cargo necessita di una strategia innovativa ed una nuova dirigenza con la presenza di conoscitori della logistica, così come richiesto dalla politica.
La vice-presidente del SEV Barbara Spalinger ha informato sullo stato dei difficili negoziati. Nella discussione i delegati si sono espressi a maggioranza contro la riduzione del tempo minimo di lavoro da 6 a 4 ore giornaliere come pure contro l'assicurazione delle indennità in caso di malattia e nella cassa pensione. Ciò risulterebbe troppo caro, in particolare per i giovani. Sarebbe più importante la richiesta di accelerare l'ascesa nella scala salariale per i giovani. Un ostacolo rappresenta, ai fini salariali, la valutazione del personale (PB) che penalizza i giovani.
Una maggioranza dei delegati ha poi votato a favore dell'abolizione della valutazione del personale che diventa rilevante per il salario, a favore, invece, di un colloquio di valutazione più aperto. Una chiara maggioranza vuole mantenere la possibilità di riscuotere il premio di anzianità anche sotto forma di vacanze.
Nella discussione, i delegati hanno criticato la mancanza di pianificazione nella riorganizzazione «WLV17». Con queste condizioni risulta difficile lavorare a favore dei clienti e va a toccare i costi di salute e sicurezza. Le irregolarità e gli infortuni sono aumentati. Con le nuove riduzioni la pressione aumenta e c'è il rischio di finire nel caos. «Dobbiamo essere più attenti ed imparare a dire NO!». Attenzione: nei casi di comportamenti gravemente colposi il personale é responsabile dei danni causati. «Automatizzazione e digitalizzazione sì ma con la necessaria formazione!», é stato sottolineato, ciò deve essere garantito anche con effettivi insufficienti. I delegati hanno discusso le due varianti per una lettera aperta alla dirigenza di Cargo approvando la versione più dura che é del seguente tenore:
Lettera aperta dei delegati RPV alla dirigenza di FFS Cargo
Stop al malgoverno – date una possibilità al traffico merci su rotaia!
Egregi signori Andreas Meyer (presidente del CdA di FFS Cargo) e Nicolas Perrin (CEO di FFS Cargo)
È ora di dire basta!
«Goffo smantellamento» chiamano gli industriali che fanno capo ai punti di carico la vostra politica aziendale e dei trasporti attuata negli scorsi anni! Non solo decimati ma addirittura ridotti di un terzo o della metà addetti e punti di carico offerti da FFS Cargo! I processi di smantellamento sembrano fare parte del vostro programma dalla fondazione di FFS Cargo.
Le esigenze attribuite ai collaboratori sono in continuo aumento, sulle condizioni di lavoro viene fatta massiccia pressione e la sicurezza dei posti di lavoro continuamente messa in discussione.
Ora basta!
Dove é rimasta l'innovazione tanto declamata da FFS Cargo a favore della crescita odierna e futura nel traffico merci?
In quale progetto di riorganizzazione gli obiettivi economici promessi sono stati raggiunti mentre i lavoratori hanno dovuto pagare la fattura con riduzioni di posti, stress e improvvisazione?
Perché la dirigenza attorno al signor Meyer improvvisa ancora in tutta fretta un ridimensionamento storico dell'offerta nel traffico merci su rotaia quando Consiglio federale e Parlamento hanno richiesto un cambio di direzione al Consiglio d'amministrazione?
Come può FFS Cargo tollerare, senza batter ciglio, che indennizzi a favore di prestazioni di servizio pubblico non vengano più attribuiti? Ciò che porterà a più camion, colonne e caos sulle strade, a maggiori conseguenze negative per la popolazione e l'ambiente, a maggiori costi nella manutenzione, risanamento e nuove costruzioni stradali, ecc.!
La fiducia dei manovristi all'odierna dirigenza di Andreas Meyer ha toccato il fondo!
I delegati della sottofederazione SEV del personale di manovra chiedono unanimamente:
- Stop allo smantellamento! Fermate immediatamente ogni riorganizzazione strategica!
- Impegnatevi con Confederazione, cantoni e comuni per contribuire a vendere meglio il prodotto EWLV quale servizio pubblico. È un concetto che fa risparmiare alla comunità altri costi e, per l'economia, rappresenta un affidabile mezzo di trasporto per le regioni discoste e in inverno. Sosteniamo le compensazioni.
- Cercate, con i clienti, buone soluzioni attive che permettano alla ferrovia di essere partecipe alla crescita del trasporto merci.
- Non richiedete in modo testardo quantitativi minimi e non date da pensare, ai piccoli clienti, che non siano più ben accettati ma vivete positivamente con l'innovazione!
- Quella che é una crisi permanente, calata dall'alto a seguito di tutti i progetti riorganizzativi che non hanno mai raggiunto gli obiettivi previsti, deve finire. La «riorganizzitis» dei trascorsi anni non é ancora stata digerita. Se proseguite su questa strada incombono minacciosi il caos ed un ulteriore aumento di infortuni e di Burnouts.
- Consegnate ad una nuova dirigenza lo sviluppo di una strategia visionaria futura affinché la ferrovia possa essere partecipe della crescita. Non determinate, quale ultimo atto di una strategia aziendale deficitaria, la morte del traffico merci a carri singoli e non cancellate, entro il 2023, altri 800 posti di lavoro – un terzo dei vostri collaboratori!
Noi manovristi non siamo disposti ad assumere i rischi legate all'insicurezza per il nostro futuro e all'aumento delle irregolarità con relativi infortuni.
Ma siamo motivati ad impegnarci, come sempre, con professionalità e impegno per l'azienda affinché il trasporto merci su rotaia abbia un futuro!
Berna, 23.05.2018-Assemblea dei delegati RPV
Conferenza dei presidenti
Il nuovo CCL é stato accolto da tutte le istanze. Sarebbe auspicabile avere ora un momento di tranquillità ma le FFS hanno già preannunciato trattative sul sistema salariale. Con questa notizia il presidente centrale ha aperto, l'otto ottobre, l'annuale Conferenza dei presidenti che, per la prima volta, non si é tenuta al Brenscino ma al Seehotel sul lago di Brienz. Il presidente centrale ha informato sulle Divisioni e sul nuovo CCL. Presso FFS Cargo i punti di carico vengono analizzati ma ciò non significa che verranno chiusi ma ne verrà valutata l'economicità. I ruoli chiave dei cinque processi di produzione sono ora definiti: Design, Disposizione, Officina, Fabbrica e Trasporti. One Operations rappresenta un passo importante verso una FFS Cargo più snella ed efficiente e che prepara i processi necessari per la sua introduzione al 01.02.2019. Il profilo professionale nel traffico viaggiatori ha portato in sé molte modifiche. Una fa molto discutere, quella che prevede l'aggancio e lo sgancio di locomotive da parte dei pulitori, Si tratta di un aiuto manovrista che non ha fatto l'esame previsto dall'Ufficio federale dei trasporti (BAV).
I presenti hanno poi discusso sulle informazioni ricevute dalle sezioni e regioni per permettere alla commissione centrale RPV di essere più velocemente in possesso delle informazioni utili. Per migliorare l'efficienza resta importante utilizzare al meglio la digitalizzazione. Una possibilità risiede nel modello che prevede la creazione di gruppi WhatsApp all'interno dei comitati sezionali così da raccogliere velocemente le richieste dei membri e trasmetterle, se necessario, alla commissione centrale. Nel Ticino ed in Romandia le persone di riferimento sono conosciute e sono loro ad avviare l'esame dei problemi. Viene auspicato un regolare scambio di informazioni tra la commissione centrale ed il segretariato così da poter chiarire le problematiche segnalate.
Il prossimo anno il SEV festeggia i suoi 100 di esistenza ed un bus speciale partirà per un giro della Svizzera. Nei singoli posti di fermata verranno costituiti dei comitati organizzativi regionali con le diverse sezioni. È stato presentato il nuovo logo del SEV che ha l'obiettivo di apparire come un'immagine unitaria del sindacato. Un ringraziamento al traduttore Patrick Rouvinez per il suo eccellente impegno quale traduttore simultaneo. Un momento speciale é stata la visita di Markus Engetschwiler che, per ragioni di salute, ha dovuto lasciare la presidenza della sezione. Grazie a Heinz Schneider per aver organizzato questo incontro.
Migrazione
Il 26 ottobre si è tenuto il raduno della migrazione all'albergo Olten con il tema „razzismo e ostilità nei confronti dello straniero“.
Commissione donne
La manifestazione del 22 settembre a Berna per la parità salariale è stata un grande successo! Più di 20'000 colleghe e colleghi hanno dapprima riempito la Schützenmatte per poi sfilare in corteo nelle strade della città e sfociare sulla piazza federale. Un ringraziamento a tutte e tutti le volontarie e volontari del SEV, a tutte e tutti le colleghe e colleghi partecipanti, alla moderatrice Françoise Gehring sulla piazza e, non da ultimo, a Lucie Waser che, con le colleghe delle commissioni donne del SEV e del USS, ha messo in piedi la manifestazione. Un largo spettro di sindacati, organizzazioni femminili e per la parità come pure i partiti hanno inviato un chiaro segnale al Consiglio nazionale affinché decida finalmente adeguate misure per affermare la parità salariale. La costituzione federale prevede da ormai 37 anni la parità salariale tra uomini e donne ma nella realtà le differenze salariali sono sempre ancora molto ampie. Le donne percepiscono, in media, un quinto in meno dei colleghi maschi, una differenza di oltre il 7% non é obiettivamente spiegabile ed accettabile. Questo furto salariale a spese delle donne é di 590 franchi mensili. Ogni anno, le donne perdono quasi 10 miliardi di franchi. Questa cifra manca alle donne ed alle loro famiglie ma anche alle assicurazioni sociali ed alle entrate fiscali. Questa discriminazione non vuole più essere tollerata oltre dalle donne, davanti a palazzo federale hanno gridato forte e chiaro „Enough: abbiamo aspettato abbastanza – parità salariale adesso!» Ogni quattro anni le aziende dovranno effettuare delle analisi salariali e, se necessario, adeguare gli stipendi femminili. Un parlamento che prende sul serio la maggioranza femminile della popolazione, deve decidere perlomeno questa minima revisione della legge, tutto il resto sarebbe un affronto.
Comunicazioni SEV
Dal novembre 2017 il Software Sopre gestisce, con tanto caos e arrabbiature, la pianificazione dei turni del personale di locomotiva FFS. Un vero e duraturo cambiamento non è ancora in vista. Malgrado ciò le FFS intendono prendere una decisione sul futuro del sistema soltanto a fine aprile ed utilizzarlo comunque ancora fino al cambio orario del dicembre 2018. Per i collaboratori, che devono lavorare giornalmente con Sopre, i problemi restano tali. La loro pazienza é già stata strapazzata oltre ogni limite. Il sindacato dei ferrovieri SEV chiede perciò che le FFS tirino finalmente le conseguenze e che interrompano l'esperienza con Sopre. I problemi con Sopre sono una storia senza fine: già da più di 6 anni le FFS sono in contatto con la ditta fornitrice. L'introduzione del sistema, nel giugno 2016, era stato subito fonte di grosse difficoltà che, fino ad oggi, non sono state risolte completamente. Malgrado ciò, Sopre è stato introdotto in novembre per il personale locomotive pur sapendo che in quel settore le condizioni quadro erano più complesse. Prontamente sono quindi subentrate prestazioni insufficienti (lunghi tempi d'attesa) e scarsa qualità dei dati che hanno portato disponenti e personale di locomotiva ai limiti fisici e psichici. «Sono in gioco la stabilità dell'orario e la salute del personale» avverte il segretario sindacale SEV Jürg Hurni. In relazione con Sopre sorgono nuovi problemi con l' App dei macchinisti Electronic Assistant (LEA) che costringe alla ricerca di tutte le informazioni sui turni in diversi programmi e pagine Web. «Inoltre Sopre non é in grado di rappresentare correttamente i turni prestati, le prescrizioni legali dell'orario di lavoro e le disposizioni contenute nell'attuale CCL».
L'USS non parteciperà alle trattative pianificate dal consigliere federale Schneider-Ammann sulle misure fiancheggiatrici FlaM. Il dipartimento di Schneider-Amman ha definito per queste trattative degli obiettivi che tendono ad indebolire sostanzialmente la protezione dei salari in Svizzera. Ma non solo, si é anche indicato come altro obiettivo quello di concedere, agli avversari delle misure fiancheggiatrici nella commissione UE, un diritto di co-decisione nelle discussioni sulle misure fiancheggiatrici in Svizzera. Malgrado che il Consiglio federale, nel luglio 2018, abbia rafforzato la sua precedente decisione affermando che la misure fiancheggiatrici non saranno toccate („la linea rossa“). Dalle trattative dovrebbero, secondo le indicazioni del Dipartimento Schneider-Ammann (WBF), uscire delle proposte per sottoporre all'UE misure fiancheggiatrici in „forme accettabili“ in grado di essere sostenute . Questa proposta contrasta con tutte quelle precedenti dove la Svizzera ha sempre potuto difendere autonomamente i suoi salari, i più alti d'Europa. Se alla commissione UE verranno date le competenze per le misure fiancheggiatrici, la pressione sulla protezione dei salari in Svizzera aumenterà massicciamente. La commissione e l'UE hanno costretto paesi come l'Austria e il Lussemburgo a rinunciare a parte delle loro misure di protezione. Per quanto concerne gli strumenti si va ben oltre la regola degli 8 giorni. Il Dipartimento WBF intende, per esempio, mettere in discussione la protezione salariale all'interno dei CCL (controlli, sanzioni, ecc.), la frequenza dei controlli, le cauzioni e altre misure. In Svizzera devono essere pagati salari svizzeri. Questo ha promesso il Consiglio federale alla popolazione che ha votato gli accordi bilaterali. Di conseguenza, il Consiglio federale ha anche deciso di separare le misure fiancheggiatrici dalle trattative sugli accordi quadro. La politica di smantellamento dei consiglieri federali PLR non ha quindi nessuna base politica. L'USS non sarà quindi presente alle trattative sulle misure fiancheggiatrici volute da Schneider-Ammann. Se necessario combatterà qualsiasi misura che vada contro la protezione salariale con tutti i mezzi necessari, fino ad un eventuale referendum.
Comunicazioni FFS
Generale
La cassa pensione FFS (PK SBB) ha deciso, nel maggio 2018, la diminuzione scalare del tasso di conversione dal marzo 2019 fino all'anno 2022. Motivo per questa manovra é dato dal raffronto sui tassi d'interesse con promesse troppo alte contenute nell'attuale tasso di conversione. Le conseguenze sono perdite sulle rendite che toccano tutti.
Per attenuare parte delle perdite sulle rendite la cassa pensione ha pure deciso, in maggio, di aumentare i contributi. Questo aumento, per i collaboratori fino ai 39 anni, viene assunto dalle FFS. I collaboratori, a partire dai 40 anni, assumono l'uno percento sul totale di 1.5%. In questo modo le perdite sulle rendite, che toccano in particolare i più giovani, vengono diluite. Per i collaboratori più anziani la diminuzione del tasso di conversione significa perdite sulle rendite fino al 6.5%.
Come già comunicato in maggio, le FFS intendono alleggerire queste perdite sulle rendite dei collaboratori più anziani. Ciò é ora possibile: grazie al nuovo CCL, sul quale le FFS hanno trovato l'accordo con i partner sociali a inizio settembre, le FFS sono in grado di aumentare anche la produttività nei prossimi anni. Il Consiglio d'amministrazione FFS ha quindi accettato sia il CCL ma anche una garanzia che permette alla cassa pensione di concedere altre misure atte a ridurre gli effetti negativi sulle perdite delle rendite.
Grazie a queste misure, gli effetti negativi sulle rendite dei collaboratori più anziani vengono sensibilmente attenuati: la cassa pensione aumenta il capitale d'anzianità per gli assicurati attivi al 1° marzo 2019 con un apporto del 2.5%. A dipendenza della situazione finanziaria, la cassa pensione FFS deciderà a fine anno un eventuale altro aumento del capitale d'anzianità. Ciò causerà alla cassa pensione costi tra i 200 e i 400 milioni di franchi. Le FFS garantiscono alla cassa pensione, in caso di ulteriore risanamento nei prossimi cinque anni, di assumere la metà di questi costi.
Quale compenso per questa garanzia, le FFS si sono accordate con i partner sociali per aumentare il contingente di collaboratori che usufruiscono di un contratto d'assunzione secondo il codice delle obbligazioni (OR). Ciò sarà oggetto di una richiesta comune all' UVEK a inizio 2019. Oggi i collaboratori assunti dalle FFS secondo l'OR sono il 5%. Le FFS vorrebbero portare questo contingente al 7.5% rispettivamente fino ad un massimo del 10% nel caso in cui la cassa pensione FFS decidesse di aumentare ulteriormente il capitale d'anzianità. Questo permetterebbe alle FFS di reagire con maggiore flessibilità alle fluttuazioni economiche e guadagnare in attrattività sul mercato del lavoro.
Vestiario di protezione, certificato secondo le norme EN 471, può essere utilizzato alle FFS al massimo fino a fine 2020. Dal 1° gennaio 2021 é concesso solo l'uso del vestiario di protezione secondo le norme EN ISO 20471. Con questa misura di standardizzazione la sicurezza nei lavori tra i binari viene sensibilmente aumentata. Attenzione quindi alle etichette (all'interno del vestiario, in particolare di protezione). Vestiario di protezione EN 471 ritirato durante il 2018 può, in caso di bisogno, essere scambiato gratuitamente presso «Kleider & Schuhe Olten». Toccati da questa tematica sono tra i 10 000 e 15 000 collaboratori.
Risultati gestione 2017
Giornalmente sono stati trasportati 1,26 milioni di clienti, nuovamente in maggior numero rispetto all'anno precedente. La soddisfazione dei clienti nel traffico viaggiatori e negli Immobili é notevolmente aumentata. L'89 % di tutti i clienti é giunta a destinazione in orario, il dato più alto da sei anni. Presso FFS Cargo é diminuita, in particolare a causa dei problemi riscontrati nell'introduzione del nuovo concetto di traffico a carri completi «WLV2017». A causa del crollo nel traffico merci a carri singoli, FFS Cargo ha dovuto registrare una perdita annua di 239 milioni.
La gestione generale chiude con un avanzo di 399 milioni grazie ai migliori risultati nel traffico viaggiatori, negli Immobili e nell'Infrastruttura. Si é così potuto limitare i danni dovuti alle perdite nel traffico merci.
Infrastruttura
La ditta consorella di FFS Securitrans ha guadagnato milioni con un trucco. Uno degli inventori della struttura che concede le sovvenzioni é stato Peter Füglistaler, oggi a capo dell'Ufficio federale dei trasporti (BAV). Le FFS hanno truccato furbescamente le carte, più che l'Autopostale SA. Durante anni hanno incassato guadagni d'esercizio molto alti grazie alla polizia ferroviaria, altamente sovvenzionata. Ciò malgrado che in questo ambito, secondo le FFS, non erano consentiti guadagni. Tutto ciò é raccontato in un servizio del „Beobachter“.
Cargo
FFS Cargo SA, con quasi un quarto di tutte le prestazioni che concernono il traffico merci, é l'azienda guida nel traffico merci svizzero e rappresenta la spina dorsale che collega l'economia svizzera ed i grandi agglomerati economici interni. Giornalmente, l'azienda trasporta ca. 210’000 tonnellate di merci in carri, treni completi e nel traffico combinato ciò che corrisponde ad un camion caricato con 5’250 kg. La flotta si compone di 5’278 carri merci, 324 locomotive di linea e 75 locomotive di manovra. FFS Cargo é stata creata nel 1999 quale SA con diritto privato e consorella delle FFS. Occupa ca. 3100 collaboratori e la sede principale si trova a Olten.
FFS SA sgancerà, dal 2019, FFS Cargo SA rendendola più forte e con una dirigenza da azienda generale.
Il Consiglio federale risp. il Parlamento consigliano FFS Cargo di trovarsi un partner esterno, attivo nel settore economico legato al trasporto di merci. Viene pure chiesto che Cargo assuma un presidente del consiglio d'amministrazione esterno. Le sovvenzioni federali verranno a cadere, FFS Cargo deve operare autonomamente. Un grosso tema é rappresentato dalla perdita, entro il 2020/2023, di ca. 750 risp. 800 posti. Con le misure di risparmio verranno riesaminati gli attuali 344 posti di consegna. In futuro, il lavoro nella manovra verrà svolto da un solo agente con l'ausilio della radio ricetrasmittente. I test con locomotive dotate di fotocamera hanno avuto esito positivo. I costi della digitalizzazione si aggirano, per i prossimi 5 anni, tra 80 – 90 milioni.
Con il progetto di automazione di FFS Cargo verrà introdotto, in prova da gennaio 2019, l'accoppiamento automatico dei carri merci al KV. Saranno adattati allo scopo 12 Re420 come pure 10 Am843 tramite un accoppiamento ibrido. Questi veicoli possono agganciare automaticamente ma anche manualmente i carri. La prova automatica del freno viene montata con l'accoppiamento automatico al KV su circa 100 carri. A metà 2018 si é avviato l'ulteriore sviluppo del sistema in direzione preparazione automatica dei treni e inserimento automatico dei carri (quale Input per il CIS), controllo di formazione e calcolo del freno.
Alla giornata dei quadri della Produzione i dirigenti si sono accordati su cinque punti che sono importanti per tutti: ridurre gli incidenti di manovra, rianimare la cultura della sicurezza, trasporre in modo conseguente ed attuale il motto „imparare dagli accadimenti“, celebrare ed accompagnare le conoscenze vicendevoli, affrontare i malintesi e risolverli insieme, migliorare, dando maggiore importanza, a controlli accurati dei treni e garantire la qualità del controllo. Dopo anni di continui miglioramenti, lo scorso anno gli incidenti sono nuovamente aumentati. Non essendo le cifre sulla sicurezza sufficientemente stabili devono essere intraprese misure per migliorarle.
Nuovo dirigente della Produzione é Jürgen Mues, già dirigente Asset Management di FFS Cargo. Jürgen Mues lavora presso FFS Cargo dal 2006. Quando era attivo a Asset Management ha dato un forte impulso all'automatizzazione ed alla digitalizzazione, ha messo in piedi il management della flotta e ristrutturato la manutenzione.
Quale nuovo membro di Leica, Markus Streckeisen é passato da dirigente dell'acquisizione a FFS Immobili a FFS Cargo. Egli ha assunto, da metà gennaio 2018, il posto quale Chief Transformation Officer. In questo modo Leica si rafforza in modo mirato in vista del futuro nuovo sviluppo aziendale e la ricerca di partner.
Eveline Mürner é, dal 1° gennaio 2019, nuova dirigente delle risorse umano (HR) di FFS Cargo. Succede a Daniel Eigenmann che assumerà la Ombudsstelle delle FFS. HR gioca un ruolo centrale in questi cambiamenti, in particolare nello sviluppo ulteriore dei futuri profili professionali e nella preparazione e nell'accompagnamento meticolosi dei collaboratori con uno sguardo sulle future esigenze.
Traffico viaggiatori
Jeannine Pilloud, dirigente Traffico viaggiatori, assumerà ad inizio 2018 il nuovo compito quale „delegata FFS allo sviluppo settoriale del traffico pubblico». In questa funzione si concentrerà in futuro sull'ulteriore sviluppo di questo settore. Renderà conto del suo operato direttamente al CEO.
Toni Häne, da 46 anni dirigente traffico alle FFS, assumerà dal 1° gennaio la dirigenza del Traffico viaggiatori da Jeannine e diventerà nuovo membro della Direzione aziendale.
Il Traffico viaggiatori, nel suo complesso, si trova in un mercato che negli ultimi anni si é modificato sostanzialmente. La dinamica nella concorrenza e nella „regulation“ si é fortemente ingrandita. Ciò é dimostrato, ad esempio, nelle procedure di concorrenza per il traffico su lunga distanza, per i bus su lunga distanza che chiedono concessioni di trasporto in Svizzera, nella prevista apertura dei trasporti internazionali o nelle discussioni per l'ampliamento dei sistemi di distribuzione del trasporto pubblico.
Le FFS investono ca. 45 milioni nell'ampliamento degli impianti di servizio per la manutenzione dei treni Intercity ad assetto variabile (ICN) dal 2019 a Biel/Bienne. Vengono creati nuovi posti di lavoro nei rami tecnici della manutenzione veicoli e della pulizia.
Il nuovo modello di gestione del Traffico viaggiatori prevede una guida strategica basata su tre settori: traffico su lunga distanza, traffico internazionale e traffico regionale.
Dal 1° gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo modello organizzativo del Traffico viaggiatori, l'implementazione del settore "Operations" durerà probabilmente fino a fine marzo 2019.
Il progetto „sviluppo ulteriore del Traffico viaggiatori (WEP)“ é partito. Si tratta di una delle grandi sfide nel Traffico viaggiatori. Si sono quindi fissate le future strutture e gli organigrammi sia di Operations che delle altre strutture strategiche. Il 1° gennaio 2019 risp. il 1° aprile 2019 partirà la nuova organizzazione. Tutte queste attività hanno lo scopo di aumentare sensibilmente la soddisfazione dei clienti e l'immagine.
Il Traffico viaggiatori FFS ha previsto una nuova riorganizzazione. 400 collaboratori dovranno cambiare posto di lavoro e questo non é, per loro, fonte di motivazione. Vi é il pericolo che molti collaboratori potrebbero lasciare l'azienda facendo perdere una grande quantità di conoscenze (Knowhow). In questo modo le FFS mancherebbero l'obiettivo di migliorare la qualità.
CCL 2019
Il nuovo CCL delle FFS e di FFS Cargo entrerà in vigore il 1° maggio 2019 e fisserà le condizioni di lavoro e di assunzione per i prossimi tre anni. Le due parti si sono dimostrate soddisfatte dei risultati raggiunti. Con il nuovo CCL le FFS sono attrezzate per le sfide future. I contratti sono il frutto di trattative intense e che hanno richiesto diversi mesi. Al termine, si é raggiunto un risultato equilibrato.
Questi son i risultati principali
Digitalizzazione. Le FFS ed i partner sociali si sono occupati intensamente dei cambiamenti digitali e delle relative conseguenze sul mondo del lavoro trovando adeguate misure proattive. Si sono impegnati su disposizioni locali facoltative per i collaboratori e si sono focalizzati sulla formazione continua per il mantenimento di un efficace mercato del lavoro. Nel CCL é stata fissata la norma che introduce il principio della non raggiungibilità nel tempo libero.
Partecipazione ai costi per giorni di assenza. Per diminuire i costi sistemici complessivi delle ferrovie, i collaboratori partecipano ora al 40% per costi di assenza dovuti a malattia con una deduzione mensile dallo stipendio. Finora le FFS si assumevano questo costi totalmente. L'introduzione avverrà su tre anni dal 2019. Per i collaboratori già in servizio le FFS compenseranno la partecipazione con un aumento proporzionale dello stipendio base.
Aumenti individuali di stipendio: fino al 2022 le FFS investiranno annualmente, come negli anni precedenti, lo 0,8% della massa salariale per gli aumenti individuali. Nel 2021 si aggiungerà lo 0,1% sulla base delle ridotte garanzie di stipendio; in totale vi é quindi una disponibilità del 0,9% della massa salariale. Degli aumenti individuali dovranno profittare in particolare collaboratori con prestazioni al di sopra della media come pure collaboratori in ascesa di stipendio. Fino al 2022, per contro, si rinuncia a misure salariali generali. Per ca. 700 collaboratori le garanzie di stipendio 2011 saranno ridotte fino ad un importo base concordato. Per i rimanenti 3000 collaboratori, la garanzia di stipendio 2011 rimane invariata.
Congedo parentale per padri. I collaboratori approfitteranno in futuro di un congedo parentale per padri più lungo: 20 giorni anziché 10 giorni.
La garanzia contro i licenziamenti non é soppressa. Malgrado le grosse sfide, le FFS non sopprimeranno la protezione dai licenziamenti per motivi economici per i collaboratori al servizio dell'azienda da più di 4 anni. Le condizioni quadro per il nuovo orientamento professionale per collaboratori con alti stipendi vengono però inasprite.
Revisione della legge su lavoro in vigore. Le novità previste con la revisione della legge sul lavoro, che entreranno in vigore a tappe con il cambiamento d'orario 2018/2019. Per chi lavora a turni resta il diritto a 115 giorni liberi all'anno. La settimana supplementare di vacanze per chi ha più di 60 anni viene mantenuta.
Premio d'anzianità di servizio. Il premio per anzianità di servizio resta in vigore e può, come finora, essere ritirato sotto forma di tempo libero.
Durata dei CCL. I CCL FFS e FFS Cargo entrano in vigore i 1° maggio 2019 , hanno una durata di tre anni e possono essere disdetti dal 30 aprile 2022. Su richiesta di FFS Cargo possono, prima della scadenza, essere intraprese nuove trattative.
Parola finale
Care colleghe, cari colleghi
per terminare voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la nostra causa, in particolare la commissione centrale ed i membri del comitato centrale per il lavoro svolto ed il sostegno nel corso dell'anno 2019.
Non posso dimenticare i comitati sezionali che lavorano spesso nell'ombra ma che si impegnano a favore di noi manovristi. Anche a loro un grande „merci“.
Per la collaborazione e l'importante sostegno ringrazio, a nome della sottofederazione RPV, il SEV, la direzione del SEV, le segretarie ed i segretari con tutti i collaboratori e collaboratrici per l'impegno profuso a favore dei nostri membri e di tutti i lavoratori.
A nome della commissione centrale RPV
Per il rapporto annuale;
Il vice-presidente della commissione centrale RPV
Danilo Tonina