Rapporto annuale 2022

1. Prefazione del presidente

Il 2022 è terminato e si è rivelato un altro anno molto speciale. È iniziato con l’annuncio delle dimissioni di Giorgio Tuti quale presidente del SEV. Poi è arrivata la buona notizia dell’abbandono delle misure per contrastare la Pandemia da Corona Virus. La ricerca del successore di Giorgio Tuti si è rivelata molto ardua. Nei miei molti anni di appartenenza al comitato SEV non sono mai stato confrontato con un compito così esigente e intenso. Prima di giungere all’elezione di Matthias Hartwich vi sono stati tanti avvenimenti da poter scrivere un libro. A Giorgio Tuti va il nostro più sentito ringraziamento per il suo impegno e la sua dedizione in favore del SEV, che ha permesso al SEV di raggiungere il formato odierno. Il Congresso ha confermato l’apprezzamento nei suoi confronti, congedandolo con una standing ovation che ha fatto seguito a molti contributi e discorsi di ringraziamento.

Le FFS ci hanno ormai purtroppo abituato alle loro intenzioni di adottare provvedimenti di risparmio sul personale. Stavolta volevano persino stralciare prestazioni contemplate dal CCL. La conferenza dei presidenti ha permesso alla RPV di esprimere tutta la sua creatività nell’esprimere, tramite video, immagini e messaggi scritti, il proprio dissenso nei confronti di queste misure. Grazie al cielo, alla fine è stato possibile trovare una soluzione che ha accontentato quasi tutti. Le trattative salariali sono state un altro punto molto importante, anche perché, per la prima volta dopo molti anni, si è giunti a un aumento reale di stipendio e a un premio che ha rivalutato in misura maggiore i salari più bassi.
Presso FFS Cargo vi è stato un altro miglioramento, con il riconoscimento ai macchinisti B100 di un livello di esigenze (LE) superiore, se sono in grado di svolgere tre compiti: la verifica d’esercizio dei treni, la guida radiocomandata e la verifica del carico dei carri (PWL). Le trattative hanno anche permesso di mantenere il premio di 1500. - franchi per i PWL. Molte persone non si rendono conto che questi risultati sono tutt’altro che evidenti, ma che sono il frutto di lunghe e dure trattative. Vi è una punta di amarezza per il fatto che i macchinisti B100 sono stati estromessi dal modello di prepensionamento anticipato Valida e sottoposti al modello Priora, ma rinunciare a quanto ottenuto per questo motivo sarebbe stato un vero e proprio affronto ai giovani.

 Il 2022 è purtroppo stato anche un anno contrassegnato da numerosi infortuni, culminati con un caso mortale. Un altro collega ha perso una gamba in un incidente di manovra. D’ora in poi, la sicurezza sul lavoro sarà un punto all’ordine del giorno di ogni assemblea dei delegati, delle sedute di CC e della conferenza dei presidenti.

Si sono pure svolte elezioni supplettive per le CoPe superficie P e Cargo. In quest’ultima sono stati eletti tre colleghi della RPV, mentre per la divisione P non è stato possibile reperire alcun candidato.


Dopo molti anni, la conferenza dei presidenti si è svolta di nuovo a Brissago. Il finanziamento del soggiorno suo è stato possibile solo grazie ai buoni REKA, in quanto i prezzi sono aumentati moltissimo rispetto a quando l’albergo era di proprietà del SEV. Ciò nonostante, è stata una conferenza molto riuscita, che ha registrato contributi molto validi da parte di tutti i partecipanti.  È stata decisa anche la soppressione dei convegni della manovra, a causa della mancanza generalizzata di partecipanti. Ospite della conferenza è stato Armando Zgraggen, invitato affinché potesse farsi un’idea dell’operato della RPV. Fa parte della RPV Svizzera centrale, di cui dovrebbe riprendere la presidenza, attualmente assicurata da due colleghi pensionati.

Rivolgo il mio ringraziamento ai colleghi della commissione centrale, che non mi fanno mai mancare il loro sostegno nelle azioni a favore dei membri RPV. Grazie anche al Comitato centrale, ai presidenti sezionali, alla CVG e a tutti coloro che si impegnano in qualunque forma per la RPV e per i suoi membri.

ZP / RPV

Danilo Tonina

2. Commissione centrale e Comitato centrale

Nel 2022, anno oggetto del presente rapporto, gli organi della sottofederazioni RPV erano così costituiti:

Commissione centrale:


Presidente centrale:Danilo Tonina, Sciaffusa
Vicepresidente:Fabbio Winiger, Buch SH
Cassiere centrale:Heinz Schneider, Werdenberg
Segretario centrale:Christian Eichenberger, Bülach

Comitato centrale:

CVG-SEV:ichard Schlegel, Trübbach 
Rappresentante Romandia:Frédéric Monnier, Lausanne 
Rappresentante Ticino:Yuri De Biasi, Novazzano
Presidente convegno manovra est:Christian Eichenberger, Bülach 

Commissione verifica della gestione:

CVG Membro:Fritz Zimmermann, Adligenswil    
CVG Membro:Roger Amsler, Staffelbach 
CVG Membro:Peter Zürcher, Weinfelden
CVG Membro:Daniel Purtschert, Littau

Comitato SEV:

Danilo Tonina, Sciaffusa
Christian Eichenberger, Bülach
 
Sostituto:Daniel Purtschert, Littau 
Migrazione:Yuri De Biasi, Novazzano
Rappresentante: Donne:Giuditta Purtschert, (Littau sino al 05.2022)

Commissione centrale

Nell’anno di merito, la Commissione centrale (ZA) si è riunita 5 volte a Buchs SG, 1 volta a Sciaffusa e 4 volte in sedute online tramite Jitsi Meet, trattando l’organizzazione dell’AD, del CC e della conferenza dei presidenti, nonché le questioni FFS, delle CoPe e delle sezioni.

Corsi di formazione

Nel 2022 non si sono svolti corsi di formazione.

Reclutamento

Ecco le cifre del reclutamento: 
Al 31 dicembre 2021, la RPV contava 1230 membri.
Al 31 dicembre 2022, la RPV contava 1215 membri.
Sono stati reclutati 77 nuovi membri.

I nostri morti

Nel 2022, questi colleghi ci hanno lasciato per sempre:

Nome e cognome Sezione Anno di nascita
Ahmet Akarsel Basel 1962
Markus Acklin Zentralschweiz 1962
Anselmo Blatter Brig 1959
Patrick Bäni Zentralschweiz 1973

A loro e a tutte le sindacaliste e tutti i sindacalisti deceduti nell’anno del rapporto vada il nostro pensiero riconoscente.

3. Convegno della manovra Centro-Est / convegno Clean

Convegno della manovra: il convegno è stato annullato a causa della mancanza di partecipanti. 
Convegno Clean: il convegno è stato annullato a causa della mancanza di partecipanti.

4. Comitato centrale

La riunione di Comitato centrale del 24 e 25 marzo 2022 è stata annullata a seguito delle incertezze legate alla Pandemia da Coronavirus.

5. Assemblea dei delegati

Il presidente Danilo Tonina (DT) dà il benvenuto ai partecipanti alla 125° assemblea dei delegati, spiegando loro le regole di seduta e rivolge un saluto particolare a Patrick Rouvinez e Pietro Gianolli, che cureranno la traduzione in francese e in italiano. Si tratta della 125° assemblea, ma cinque anni fa abbiamo festeggiato i 120 anni sul lago dei quattro cantoni, poiché allora vi erano ancora molti colleghi in attività che oggi sono passati al beneficio della pensione. Altri, come Markus Engetschwiler, Hampi Eggenberger e altri ancora ci hanno invece lasciato per sempre.

Reclutamento

Entro aprile 2022 sono stati reclutati 24 nuovi membri, grazie alla validità di argomenti come la protezione giuridica COOP, il prepensionamento Valida, le FVP e il CCL. Ulteriori argomenti sono pubblicati sul sito internet SEV Online nelle tre lingue.  Il numero dei membri è in calo da diversi anni. Circa il 68% hanno più di 50 anni. Il SEV ha posto l’obiettivo per il 2022 di 2000 nuovi membri. Il responsabile del reclutamento della sottofederazione RPV è Fabbio Winiger. La strategia adottata prevede l’attribuzione di un premio speciale ai reclutatori a partire da 3 nuovi membri. A partire da 8 nuovi membri, i reclutatori saranno invitati a un evento speciale del SEV. Sottofederazioni, sezioni e segretari sindacali stanno collaborando strettamente, con provvedimenti quali la presenza nei locali di pausa e la partecipazione a corsi di refresh sul reclutamento e contattando colleghe e colleghi non appena si presenta l’occasione. Nel giugno 2022, in Svizzera tedesca si terranno eventi di reclutamento. In Svizzera romanda, gli stessi avranno luogo dal 12 al 23 settembre. La RPV si è posta l’obiettivo di reclutare almeno 62 nuovi membri, con un grado di organizzazione dell’82%. Si possono reclutare anche collaboratori temporanei, grazie ai termini di disdetta flessibili. Quale ambasciatore per il reclutamento in Romandia si mette a disposizione Qamil Lutfiu, per il Ticino Antonio Portaro. Ospite dell’AD è la responsabile del segretariato Sandra Ritz, che risponde in modo esaustivo a tutte le domande.

Questioni sindacali

Misure di risparmio inaccettabili a spese del personale FFS: «dopo oltre due anni di pandemia, le FFS inviano un segnale particolarmente negativo ai loro dipendenti, che durante tutta la crisi sanitaria si sono prodigati in modo infaticabile per garantire un servizio pubblico. Le misure prospettate sono incettabili, soprattutto per gli oltre cinquantenni che, se hanno più di dieci anni servizio e si trovano impossibilitati a proseguire la loro attività professionale da motivi di salute, possono beneficiare delle prestazioni dell’invalidità professionale. Si tratta di una misura di previdenza di fondamentale importanza poiché, in un settore con professioni di monopolio, risulta estremamente difficile potersi reintegrare in caso di incapacità al lavoro. La direzione delle FFS vuole adesso semplicemente stralciare l’invalidità professionale, precarizzando la posizione dei dipendenti più deboli. Un atteggiamento molto deludente per un’azienda che si considera esemplare per il rapporto con questi settori». Le FFS vogliono inoltre risparmiare sulla loro quota dei contributi di rischio alla cassa pensioni, che sin qui hanno assunto nella misura dei tre quarti. Ora la direzione chiede di renderli paritetici. Ciò comporterebbe però un aumento del contributo del personale pari a circa lo 0,4% dello stipendio lordo.  La direzione intende anche aumentare il contributo del personale ai costi di malattia. «La direzione delle FFS ritiene legittimo ridurre il potere d’acquisto dei dipendenti, anche in un periodo di forte crescita dei costi della vita. Il CEO Vincent Ducrot ha affermato in un video rivolto ai dipendenti che le condizioni delle FFS risultano troppo generose. Il capo del personale Markus Jordi ha ammesso ai partners sociali di essere consapevole dell’onere di queste misure per i dipendenti. Nemmeno due mesi dopo, in occasione della presentazione dei conti 2021, le FFS non hanno mancato di sottolineare l’importanza del personale nella concretizzazione della propria strategia 2030. Il personale non riesce a digerire queste contraddizioni”. L’AD accoglie una risoluzione per esprimere il malumore della SF RPV nei confronti della direzione FFS per queste misure.

6. Conferenza dei presidenti

Io sono fatto così: non sarò perfetto, ma sono sincero e schietto. Il PC Danilo Tonina ha aperto con queste parole la conferenza dei presidenti, dando il benvenuto ai membri di commissione e di comitato centrali, ai presidenti sezionali o ai loro rappresentanti. Un saluto particolare va ad Armando Zgraggen della sezione della Svizzera centrale e ai due traduttori Patrick Rouvinez e Pietro Gianolli, ringraziandoli anticipatamente per il loro difficile lavoro.

Cargo:

Cifre del primo semestre delle FFS: 142 milioni di disavanzo. La pressione al risparmio resta quindi elevata. La situazione finanziaria è anche destinata a peggiorare, a causa degli aumenti dei costi dell’energia, nonché degli interessi e dei prezzi a causa dell’inflazione. L’obiettivo di risparmio di circa 6 miliardi entro il 2030 viene mantenuto. Cargo ha una perdita di 34 milioni, dovuta alla diminuzione delle prestazioni di trasporto, al calo del corso dell’euro e al disavanzo strutturale del traffico a carri isolati. Le FFS puntano però a portare più merci sulla ferrovia grazie ad un concetto denominato Suisse Cargo Logistics, di cui FFS Cargo e il traffico a carri isolati costituiscono il fulcro. Esse riconoscono finalmente che il trasporto merci su ferrovia e, in particolare, il traffico a carri isolati hanno un futuro quale componente di una ferrovia integrata. Presso le RH delle FFS vi è un cambiamento: dal 1° gennaio 2023, Barbara Burri e Monique Saurer assumono congiuntamente la direzione delle RH di FFS Cargo, in sostituzione di  Eveline Mürner, che da aprile 2023 diventerà  “ombudswoman” delle FFS. Profili professionali: dal 2012, i macchinisti B100 di Cargo saranno riconosciuti macchinisti e riceveranno un livello di esigenza in più a partire dal 3 livello, se adempiono tutti i requisiti.

Elezioni:

Delegati CCL FFS 
Rolf von Däniken (Sezione Basilea) e Navit Sutter (Sezione Zurigo) vengono eletti all’unanimità delegati alla conferenza CCL FFS. 

Delegati CCL FFS Cargo
Simon Müller (Winterthur Schaffhausen) e Erich Glanzmann (Sezione Basilea) vengono eletti all’unanimità delegati alla conferenza CCL per Cargo.

Reclutamento:

Campagna di reclutamento Ovest e Sud:
Per promuovere una campagna di reclutamento di nuovi membri è stato girato un video con i due ambasciatori del reclutamento Qamil Lutfiu (Ovest) e Massimiliano Carrapa (Süd) e sono stati elaborati prospetti ad hoc, distribuiti dopo le ferie estive dalle ambasciatrici e agli ambasciatori, nonché ai segretariati regionali di Losanna e di Bellinzona.  
A Chiasso e Losanna si sono svolte azioni di reclutamento con la distribuzione di Hot Dogs. Il 22 maggio 2023 si svolgerà un corso di Refresh per il reclutamento, per il quale vi sono ottimi argomenti, come la protezione giuridica Coop, che ha un valore di 500 franchi, mentre il membro SEV paga 88,80 franchi l’anno.

Attualmente il contributo SEV è così composto: contributo base SEV: 30.40 Fr. /  SF RPV: 3.- Fr. 
/ Sezione: 4 - 10 Fr.  (Protezione giuridica 2022 6.50 Fr. / dal 2023 7.40 Fr. al mese). 

Lavoro di gruppo: come possiamo evitare ai nostri membri un eventuale aumento del contributo?


Sono state presentate diverse proposte: diminuire la quota della sezione di 1.- Fr. e aumentare quella della sottofederazioni di 1 Fr., in modo da non modificare la quota complessiva; una fusione con la SF TS; ridurre la conferenza dei presidenti dagli attuali 2 ½  giorni a 1 ½; ridurre l’assemblea dei delegati a un solo delegato per sezione; mettere i pernottamenti a carico delle sezioni; svolgere le riunioni in forma virtuale; chiedere un contributo alle sezioni con patrimoni elevati in favore della sottofederazioni; prevedere un solo cassiere per l’intera  RPV, anziché uno per ogni sezione; riprendere gli ex membri della RPV dalla PV; cercare locali di riunione più economici. 
La SF ha adottato il seguente procedimento: 
•   le quote a carico dei membri non verranno modificate sino a quando il patrimonio non sarà sceso sotto i 70'000 franchi. 
•   Il preventivo RPV verrà adeguato 
•   Intensificare il reclutamento: più membri, più contributi.


Per il momento, il problema di un aumento non si pone. Se necessario, la SF RPV informerà tempestivamente le sezioni.

7. Migrazione

Edgar Rojas, della sezione di Zurigo, è stato eletto dall’assemblea dei delegati nella migrazione.

Commissione donne

L’AD ha congedato Giuditta Purtschert che ha rassegnato le dimissioni dalla commissione donne. Le sezioni hanno ricevuto l’incarico di contattare le donne che ne fanno parte per incoraggiarle a riprendere questa funzione.

8. Comunicazioni SEV

Congresso 2022 / nuovo presidente SEV:

Il presidente del SEV ha rinunciato a richiedere un nuovo mandato al congresso dell’ottobre 2022. Dopo le partenze dei vicepresidenti Manuel Avallone, nel settembre 2019 e Barbara Spalinger a fine 2021, il congresso 2022 scriverà quindi anche la fine dell’era Tuti. È stata indetta una commissione per organizzare la successione di Tuti, che ha spiegato: «il SEV vive una situazione stabile e solida. Ha saputo elaborare contratti collettivi di lavoro di ottimo livello per i suoi membri, negli ultimi anni ha conseguito notevoli successi nella politica dei trasporti e persegue una linea molto chiara nella politica sociale. Offriamo ai nostri membri prestazioni di alto livello e abbiamo saputo modernizzare le nostre strutture, senza rimettere in discussione la nostra ultracentenaria democrazia di base. Ritengo quindi che sia un buon momento per lasciare il posto a qualcun altro». Tuti aveva ripreso la presidenza ad interim nel 2008, dopo l’improvviso decesso di Pierre-Alain Gentil, per poi essere confermato nella sua funzione dal congresso 2009. A succedergli dopo 14 anni, il congresso SEV del 27 ottobre ha eletto a grande maggioranza il 55enne  Matthias Hartwich, che ha saputo convincere con il suo solido bagaglio sindacale. Egli entrerà in carica il 1° febbraio 2023. Gli altri membri della direzione sindacale, i vicepresidenti Christian Fankhauser e Valérie Solano e l’amministratore Aroldo Cambi sono stati confermati senza problemi. Il congresso ha riservato un caloroso commiato a Giorgio Tuti.

Traffico a carri completi isolati:

Il sindacato del personale dei trasporti SEV accoglie con favore il chiaro sì del Consiglio federale al mantenimento del traffico a carri completi isolati (TCCI), espresso nel rapporto "Orientamento futuro del trasporto merci su rotaia nell'area". "È però chiaro che una ferrovia che punta alla copertura dei costi non può realizzare il trasferimento necessario per raggiungere gli obiettivi di protezione del clima e non può nemmeno soddisfare le esigenze delle economie regionali", afferma Daniela Lehmann, coordinatrice della politica dei trasporti del SEV. Il rapporto afferma che "i rischi e gli svantaggi economici di un'interruzione del servizio di TCCI da parte di FFS Cargo sono maggiori delle opportunità, per lo più di politica finanziaria, di un passaggio al trasporto merci su strada" ed elenca le conseguenze negative: circa 600.000 viaggi aggiuntivi di camion all'anno provocherebbero ulteriori emissioni e comporterebbero un ulteriore onere per l'infrastruttura stradale. A ciò si aggiungono i "costi di trasformazione" per FFS Cargo per le riduzioni di personale e gli ammortamenti, nonché per i clienti, per la riprogettazione delle catene logistiche e l'ammortamento di vagoni, binari di raccordo e strutture di carico. Il Consiglio federale intende porre in consultazione entro fine settembre un progetto sulla futura struttura del TCCI e del traffico merci interno su rotaia in generale. Gli approcci delineati da questo progetto saranno studiati in dettaglio dal SEV. "Per noi è chiaro che mantenere la condizione dell'autosufficienza economica nel trasporto merci è pretestuoso, perché il passato ha dimostrato che una ferrovia che deve coprire i costi non può raggiungere un trasferimento sufficiente, né presentare un’offerta adeguata alla clientela nelle regioni", afferma Daniela Lehmann. Ma ci vorrà del tempo prima che le nuove condizioni quadro per il TCCI siano definite e attuate. "Fino ad allora, come richiesto dal Datec, è importante che venga sospeso qualsiasi ulteriore smantellamento della rete TCCI, che porterebbe a una perdita permanente di traffico sulle ferrovie", sottolinea Daniela Lehmann, "e che i binari di raccordo e le strutture di carico rimangano al loro posto e continuino a essere utilizzati e promossi".

Misure di risparmio:

Venerdì 29 aprile, la direzione delle FFS ha presentato alle parti sociali le misure con cui intende risparmiare sulle spalle dei dipendenti di FFS e FFS Cargo. La direzione delle FFS vuole ridurre il potere d'acquisto di tutti i dipendenti e indebolire la tutela degli ultracinquantenni. In questo modo, i dipendenti pagheranno per gli errori di gestione del passato e per le conseguenze della crisi sanitaria, nonostante siano stati costantemente in prima linea. Per la comunità di trattative (CT) delle quattro organizzazioni del personale delle FFS - il Sindacato del personale dei trasporti SEV, VSLF, Transfair e AQTP - le misure di riduzione dei costi annunciate sono inaccettabili. Valérie Solano, vicepresidente del Sindacato del personale dei trasporti SEV e responsabile della CT, non usa mezzi termini: "Dopo oltre due anni di pandemia, le FFS inviano un segnale particolarmente negativo ai propri dipendenti che durante la crisi sanitaria hanno lavorato instancabilmente per garantire il servizio pubblico. Le misure presentate sono inaccettabili, soprattutto per gli ultracinquantenni. Se non possono più lavorare per motivi di salute, attualmente hanno diritto a prestazioni di invalidità professionale fino al pensionamento, a condizione che abbiano lavorato per le FFS per almeno dieci anni. Questa protezione è fondamentale perché in un settore con professioni di monopolio è ancora più difficile trovare possibilità di reintegrazione in caso di incapacità lavorativa. La direzione delle FFS vuole semplicemente abolire l'invalidità professionale, mettendo così i collaboratori più deboli in una situazione di precarietà. Ciò è tanto più grave in quanto le FFS sono oggi considerate un'azienda esemplare in questo settore." La direzione delle FFS vuole anche risparmiare sui contributi di rischio alla cassa pensioni. Attualmente, l'azienda paga tre quarti di questi contributi, mentre un quarto è a carico del personale. La direzione chiede ora una partecipazione paritaria, che aumenterebbe il contributo del personale di circa lo 0,4% del salario lordo. Inoltre, la direzione vuole anche aumentare il contributo del personale ai costi di malattia. "La direzione delle FFS ritiene legittimo ridurre il potere d'acquisto dei dipendenti, anche se il costo della vita è in costante aumento". Il CEO Vincent Ducrot ha parlato in un video ai dipendenti di condizioni troppo generose. Il responsabile delle risorse umane Markus Jordi ha dichiarato alle parti sociali di essere consapevole che le misure di riduzione dei costi gravano sul portafoglio dei dipendenti. Eppure, sono passati appena due mesi da quando, in occasione della presentazione dei conti 2021, la direzione delle FFS ha sottolineato la grande importanza dei collaboratori come risorsa inestimabile nella sua Strategia 2030. Queste ipocrisie non piacciono ai dipendenti", sottolinea Valérie Solano.

Aumento salariale alle FFS:

Il sindacato dei lavoratori dei trasporti SEV rivendica dalle FFS un aumento salariale reale. Lo hanno deciso i delegati del personale organizzato nel SEV in occasione della conferenza CCL FFS. Per la vicepresidente del SEV Valérie Solano, non si tratta solo di adeguare i salari al rincaro, ma anche di rendere più attraenti le professioni aumentandone i salari, a maggior ragione in quanto le FFS pubblicano ormai gran parte dei loro posti di lavoro con un grado di impiego dal 60%. In occasione di un evento mediatico tenutosi alla stazione di Berna l'8 settembre 2022, i relatori di diverse categorie professionali delle FFS hanno spiegato i motivi della richiesta. Per il personale treno, "il rincaro ha un grande impatto. Siamo costretti a recarci al lavoro in auto perché siamo responsabili dei primi e degli ultimi treni e ciò non ci permette di tornare a casa con i mezzi pubblici", sottolinea Jordi D'Alessandro, vicepresidente della sottofederazioni del personale treno ZPV. "Un aumento salariale è più che necessario. Da anni vediamo che i dipendenti del settore privato con minori responsabilità e senza mansioni irregolari hanno salari uguali o addirittura più alti dei nostri. Le FFS devono dare l'esempio in termini di condizioni di lavoro. L'adeguamento al costo della vita fa parte di questo!".

Accordo sui salari:

Come previsto dal CCL FFS, le FFS e i partner sociali SEV, Transfair, VSLF e AQTP hanno negoziato le misure salariali per il 2023 per i collaboratori assoggettati ai CCL di FFS e FFS Cargo. Le parti hanno concordato che le FFS attueranno misure per un totale del 3,3% della massa salariale. La congiuntura pesa sui portafogli dei dipendenti delle FFS. Allo stesso tempo, presso le FFS la pressione al risparmio rimane alta a causa della situazione finanziaria tesa. Come annunciato in occasione della conferenza stampa sui risultati semestrali, le FFS hanno registrato una perdita di 142 milioni di franchi. Per garantire un finanziamento sostenibile fino al 2030, le FFS devono risparmiare circa sei miliardi di franchi. Le trattative sono state di conseguenza intense e impegnative. Concessioni da entrambe le parti hanno permesso a fine novembre di appianare le ultime divergenze. Markus Jordi, responsabile del personale FFS, è soddisfatto dell'esito delle trattative: "In considerazione dell'aumento del costo della vita, vogliamo sostenere finanziariamente i nostri collaboratori nei limiti delle possibilità delle FFS. Sono lieto che abbiamo trovato una buona soluzione insieme alle parti sociali". Anche la valutazione di Valérie Solano, responsabile della comunità di trattativa dei partners sociali, è positiva: "La comunità di trattativa ritiene che questo accordo sia buono, sia per gli stipendi più bassi che per i quadri. Per noi la priorità era che gli aumenti fossero permanenti e non sotto forma di bonus una tantum. L'anno prossimo seguiremo con attenzione l'aumento dei prezzi".
Le seguenti misure, per un totale del 3,3% della massa salariale, saranno attuate il 1° maggio 2023, mentre il pagamento una tantum sarà già attuato con il salario di gennaio 2023:
1. aumenti salariali generali dell'1,8% - almeno 1300 franchi lordi all'anno.
2. mezzi finanziari per misure salariali individuali secondo il nuovo sistema salariale per un totale dell'1,0%.
3. fondi per premi graduali una tantum pari allo 0,5%.

9. Comunicazioni FFS

Gruppo:

-    Nonostante le numerose sfide, il sondaggio sul personale riflette un'evoluzione positiva. Quest'anno, il tasso di partecipazione al sondaggio è stato del 71%.
- Anche il 2022 è stato un anno impegnativo per le FFS e i suoi collaboratori. All'inizio dell'anno la pandemia era molto presente e, nonostante il pacchetto di stabilizzazione, le FFS continuano ad affrontare una situazione finanziaria tesa. A ciò si aggiungono le nuove crisi legate alla guerra in Ucraina e alla minaccia di carenza energetica. Le FFS sono anche molto preoccupate per i tragici incidenti mortali sul lavoro, che rilanciano il tema della sicurezza, molto importante per il Gruppo.
- Continua la tendenza positiva degli ultimi anni: l'obiettivo aziendale della motivazione del personale rimane invariato a 78 punti. Questo include la soddisfazione sul lavoro, valutata a 71 punti. Inoltre, comprende l'impegno nei confronti dell'azienda e il proprio contributo agli obiettivi del Gruppo, che hanno ottenuto 81 punti. Rispetto al 2021, i valori sono leggermente aumentati o rimasti stabili. Il punteggio dell’evoluzione del personale è passato da 70 a 72 punti. I collaboratori attestano quindi alle FFS offrono buone opportunità di evoluzione per il personale in seno all'azienda.
- I collaboratori delle FFS sono preoccupati per la retribuzione, le vacanze e le prestazioni sociali. Le condizioni di lavoro sono valutate con 65 punti, due in meno rispetto al 2021. Ciò è dovuto in parte alla pressione al risparmio e alle misure che ne derivano.
- Il tema della sicurezza è stato tristemente presente nel 2022. Nel sondaggio, i dipendenti hanno confermato con 76 punti (2021: 75 punti) che le informazioni su errori e rischi vengono fornite apertamente nell'ambiente di lavoro. Anche nei team si parla apertamente degli errori e delle azioni non sicure per trarne i necessari insegnamenti.  Lo confermano i 77 punti ottenuti in risposta a una nuova domanda. 
Quattro incidenti mortali sul lavoro nel 2022 dimostrano purtroppo chiaramente come la responsabilità della sicurezza debba essere assunta e condivisa da tutti.
- Quest'anno, l'attenzione si concentra in particolare sulla sicurezza durante le manovre e nell’esercizio. Tutti i dipendenti devono fare la loro parte. Il lavoro di manovra, in particolare, comporta molti pericoli. L'automazione migliorerà molti aspetti della sicurezza, che però continuerà a dipendere in primo luogo dalle modalità di esecuzione.

Cargo: 

- I collaboratori come valutano l’automazione dell’accoppiamento e della prova freno? 
Tre sondaggi hanno analizzato il modo in cui i dipendenti della produzione valutano l’accoppiamento automatico (AKU) e la prova del freno automatica (ABP) nell’esercizio.  L'uso, l'affidabilità e la sicurezza dell'AKU sono giudicati buoni e vi è anche disponibilità al cambiamento e un elevato impegno. Esiste per contro un potenziale di miglioramento nell'informazione e la partecipazione. In collaborazione con il produttore dell’accoppiamento, FFS Cargo sta portando avanti un ulteriore sviluppo tecnico a livello europeo. Per quanto riguarda la prova del freno automatica, il 78% degli intervistati ritiene che faciliti il lavoro e il 100% ne raccomanda l’uso.
- i progressi di Greenfield
Il progetto Greenfield sta creando presso FFS Cargo un nuovo panorama di sistemi per la gestione di tutto il traffico merci. Cosa significa e a che punto è FFS Cargo? La gestione degli ordini sarà gestita dal sistema ORCA (Order to Cash), in sostituzione di sistemi obsoleti come CIS Cargo e ZIS. ORCA, unitamente all'app Willy, gestirà anche la disposizione dei carri a livello regionale, sostituendo NWM Lokal e MobWK. L'App Willy è l'applicazione mobile di ORCA e sarà introdotta nelle regioni a partire dal 2023. Attualmente, viene utilizzata nei siti pilota di Hüntwangen, Zweidlen, Cadenazzo, Bodio e St-Triphon.
- Il Consiglio federale avvia i lavori sul futuro del trasporto merci interno. Il Consiglio federale ha discusso le linee guida per il futuro orientamento del trasporto ferroviario interno di merci. Inoltre, la Confederazione concorderà con FFS e FFS Cargo soluzioni finanziarie transitorie fino alla fine del 2023. Le FFS e FFS Cargo accolgono con favore l'approccio del Consiglio federale. Negli ultimi mesi, un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Confederazione, delle FFS e di FFS Cargo ha definito quattro possibili orientamenti per l’organizzazione futura del trasporto ferroviario di merci. Il Consiglio federale ha tenuto un dibattito in merito. Le direzioni vanno da un pacchetto di misure con incentivi finanziari e investimenti per l'ammodernamento del traffico a carri completi isolati, all’ordinazione di   offerte adeguate con compensazione dei costi non coperti, sino alla rinuncia a ulteriori misure di sostegno. Il DATEC esaminerà e valuterà in modo più approfondito le possibili varianti entro la fine di marzo e, sulla base di ciò, preparerà un progetto di consultazione entro la metà del 2022.
-   "Iniziativa per la sicurezza": insieme in sicurezza. La sicurezza è una priorità assoluta per FFS Cargo. L'eLearning obbligatorio "Safety Initiative" aiuta a rinfrescare e consolidare le conoscenze e la gestione dei temi della sicurezza. FFS Cargo ha deciso di annullare le giornate di formazione in presenza previste per il personale di produzione nel 2022. A partire da aprile 2022, FFS Cargo offrirà di nuovo un'opportunità di apprendimento digitale, in cui sarà possibile aggiornare le conoscenze.
- Raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo: la messa a concorso non è ancora stata decisa. La costruzione della seconda galleria stradale del Gottardo è di notevole importanza per la Svizzera. FFS Cargo vorrebbe partecipare come gestore logistico globale per il trasporto dei materiali e si sta preparando.

Traffico viaggiatori:

- Una nuova istruzione di lavoro " definisce gli standard che devono essere rispettati per la consegna e passaggi di servizio dei veicoli di manovra. Oltre agli standard di pulizia e ordine, l'istruzione prescrive anche i prodotti da utilizzare, che vengono forniti dal responsabile della sede dei veicoli di manovra. Questo documento è disponibile nella Info App ZFR, alla voce "Veicoli di manovra".
- Scopo dei Gestes Métier ZFR: la legenda dei Gestes Métier ZFR definisce i cinque processi di lavoro più importanti e standardizzati, che sostengono la sicurezza del lavoro e hanno lo scopo di proteggere i nostri manovratori e macchinisti dagli errori e dagli incidenti che ne derivano. I processi definiti corrispondono al modo normale e abituale di lavorare. Le singole azioni nelle sequenze dei processi sono semplici e chiaramente formulate. I manovratori e i macchinisti dei treni passeggeri applicano i Gestes Métier ZFR in modo coerente, dando così un importante contributo alla sicurezza delle operazioni ferroviarie.

10. Conclusione

Gentili colleghe e cari colleghi, 
in conclusione, desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito in qualsiasi modo alla nostra causa, ma soprattutto alla Commissione centrale e ai membri del Comitato centrale per il lavoro e il sostegno che ci hanno fornito nel corso dell'anno passato. 
Non vorrei dimenticare tutti i presidenti di sezione, che silenziosamente svolgono il loro lavoro per noi manovristi.  A loro, un grande e sentito "grazie". 
A nome della sottofederazione RPV, desidero ringraziare il SEV, la direzione del SEV, i segretari e tutto il personale del SEV per la loro collaborazione e il loro prezioso sostegno, per il loro impegno a favore dei nostri membri e di tutti i dipendenti.

A nome della Commissione centrale RPV
 
Per il rapporto annuale;
il Vicepresidente CC SF/RPV
Fabbio Winiger