Rapporto annuale 2020

1. Introduzione del presidente centrale

Un anno che certamente verrà iscritto nei libri di storia del mondo. Chi nel gennaio 2020 ha pensato o indovinato che quest’anno avrebbe cambiato così notevolmente la nostra vita. 

Ma dapprima le nostre attività nel servizio manovra delle FFS. La digitalizzazione prosegue, anche da noi. Da poco circola sulla rete FFS Cargo un treno completo equipaggiato con agganciamenti automatici. Si tratta di una composizione che non viene scorporata e  che viene utilizzata sempre sulla stessa tratta (provvisoriamente). Inoltre si trova nella fase di test la prova del freno automatico. FFS Cargo ha annunciato di voler condurre con la comunità delle trattative CCL nel 2020 – 2021 discussioni in modo indipendente dalle FFS.  Questo l’abbiamo già assicurato con l’accordo CCL del 2018.

Nelle Infra ha fatto anche il suo debutto il telecomando per la trasmissione radio, che viene provato a Chiasso sulla AM 843,  per lo spostamento o la composizione dei treni merci.

Nel traffico viaggiatori le unità hanno ricevuto una nuova assegnazione. Ora i colleghi della manovra sono stati assegnati alla ZF (conduzione treni) assieme ai macchinisti.

Da marzo poi la diagnosi per tutta la Svizzera (Covid-19). Una malattia da virus che attacca il sistema immunitario delle persone, che si moltiplica enormemente e che può definire quadri clinici molto gravi, anche mortali.

Dal 16 marzo al 26 aprile viene proclamato dal Consiglio federale il lockdown per la protezione delle persone e per l’arginamento della crescita del Covid-19. Ristoranti, teatri, cinema, locali fitness, ecc. vengono chiusi. Il mondo, la Svizzera sono fermi. Anche le FFS introducono un orario dei treni passeggeri fortemente ridotto. L'occupazione dei treni crolla al 40%.  

Nel traffico merci si constata in questo periodo una rapida crescita del traffico interno.

Vengono introdotte misure di protezione, prodotti per la disinfezione vengono messi in tutti i luoghi. Regole di distanza tra le persone, nessuna stretta di mano, nessun abbraccio, la parola magica ora è social distancing, per impedire al virus di diffondersi.  

Nonostante l’introduzione di queste regole aumentano enormemente le ospedalizzazioni e le morti.
Per le FFS la situazione significa perdite nel traffico viaggiatori ma anche in quello merci. 

Le FFS nel loro insieme arriveranno alla fine del 2020 con una perdita di 300 milioni, di 60 milioni circa nel traffico merci. Nel traffico merci, attraverso la concessione del lavoro ridotto e un risarcimento da parte della Confederazione per i trasporti venuti a mancare, vi sarà un peggioramento di circa 30 milioni. Cargo si impegna come contromossa nel 2021 a non aumentare i prezzi e  a mantenere punti di servizio.  

Quello che si deve menzionare è che nonostante il lavoro ridotto i colleghi di Cargo hanno ricevuto sempre il 100% del salario. Grazie FFS Cargo.

Noi, come sindacato, non abbiamo potuto sottrarci alla discussione sulle misure di risparmio con FFS e FFS Cargo. 

Così si è trovato l’accordo con le FFS nell’ambito della Comunità di trattative delle parti sociali. Nel 2021 l’aumento di salario individuale sarà dello 0.3% e non dello 0.9%. Come contropartita il Contratto collettivo di lavoro (CCL) delle FFS viene prolungato fino al 2025. Nessun pagamento dalla valutazione del personale 2021 e anche nessun pagamento di premi nel 2021.  

FFS Cargo: 0,3% invece di 0,9% di aumento di salario individuale. Come contropartita prolungamento del CCL fino a dicembre 2022.  Nessun pagamento dalla valutazione del personale 2021 e anche nessun pagamento di premi nel 2021.

Entrambi i risultati raggiunti nella Comunità di trattative delle parti sociali sono stati accettati da entrambe le conferenze CCL SEV. A dir la verità nel 2020 si sono svolte per la prima volta una Conferenza CCL FFS e una Conferenza CCL FFS Cargo. Sarà così anche in futuro, poiché Cargo si è strutturata come filiale delle FFS e non più come SA.  

Non ci vogliono capacità profetiche per affermare che il Covid-19 ci terrà occupati anche nel 2021 e oltre. Speriamo che grazie alla vaccinazione il virus resti sotto controllo e che in futuro possa essere superato come un’influenza.

In questo senso grazie per il sostegno ai miei colleghi nella Commissione centrale, nel Comitato centrale e nella Commissione di verifica della gestione oltre ai colleghi che si impegnano in altri modi nelle strutture RPV. 

Prendetevi cura di voi e restate sani!!
Presidente centrale: Hanspeter Eggenberger

2. Commissione centrale e Comitato centrale

Nell’anno in esame 2020 le cariche della sottofederazione RPV sono così distribuite:

Commissione centrale:

Presidente centrale: Hans-Peter Eggenberger, Buchs SG
Vice presidente: Danilo Tonina, Schaffhausen
Cassiere centrale: Heinz Schneider, Werdenberg
Segretario centrale: Bruno Kirchhofer, Münchenstein
Segretario centrale: Fabbio Winiger, Diessenhofen

Comitato centrale:

CVG-SEV: Richard Schlegel, Trübbach
Rappresentante Romandia: Frédéric Monnier, Lausanne
Rappresentante Ticino: Yuri De Biasi, Novazzano
Presidente Assemblea manovra Est: Roger Amsler, Staffelbach fino AD

Commissione di verifica della gestione:

CVG Membro: Alexander Clemenz, Susten fino AD
CVG Membro: Daniel Purtschert, Littau         
CVG Membro: Fritz Zimmermann, Adligenswil    
CVG Membro: Roger Amsler, Staffelbach

Comitato SEV: Hans-Peter Eggenberger, Buchs SG;  Danilo Tonina, Schaffhausen
Supplente: Daniel Purtschert, Littau
Migrazione: José Antonio Leis Martinez, Zürich
Rappresentante donne: Guiditta Purtschert, Littau

Commissione centrale

Nell’anno in esame la Commissione centrale si è incontrata 7 volte nel corso delle sue sedute a Buchs SG. Sono state trattate l’organizzazione dell’Assemblea dei delegati, del Comitato centrale e della Conferenza dei presidenti, così come le attività delle FFS, delle CoPe e delle sezioni.

Corsi di formazione

Nel 2020 non se ne sono tenuti. 

Movimento membri

Il movimento dei membri in cifre:

Al 31 dicembre 2019 i membri RPV erano 1242
Al 31 dicembre 2020 i membri RPV erano 1224

I nuovi membri reclutati sono stati 61.

Decessi

Nel 2020 ci hanno lasciati per sempre questi colleghi:

Nome Cognome Sezione Classe
Karl Schindler Zentralschweiz 1955
Claude Pasquier Ls-Tr-Renens 1963

A loro e a tutte le sindacaliste e a tutti i sindacalisti che nell’anno in esame sono deceduti  vogliamo serbare un ricordo e onorarne la memoria

3. Raduno Manovra Centro-est / Raduno Clean

Raduno Manovra: il Raduno della Manovra è stato annullato a causa della pandemia da Covid-19.
Christian Eichenberger è responsabile, quale nuovo presidente del Raduno della Manovra, dell’organizzazione del Raduno del 24 aprile 2021.

Raduno Clean: il Raduno si è svolto il 18 gennaio a Olten. I temi trattati sono stati il risultato della trattativa per le indennità per lavori pesanti e la „pulizia orientata ai bisogni“ (Progetto Cleaning 4.0). La soluzione prevede come indennità per lavori pesanti le seguenti somme forfettarie mensili: 50.- per i collaboratori Cleaning; 30.- per i capi turni; 20.- per i collaboratori della Manovra che sono assegnati ai lavori di pulizia. Per il Progetto Cleaning 4.0 i collaboratori ricevono sui loro cellulari o tablet, attraverso la «Train Clean App», informazioni in tempo reale sulla posizione dei treni da pulire e sul loro stato.

4. Seduta del Comitato centrale

La seduta del Comitato centrale è stata annullata a causa della pandemia da Covid-19.

5. Assemblea dei delegati

A causa della pandemia da Covid-19 l’Assemblea dei delegati di maggio è stata rinviata ad ottobre e si è svolta assieme alla Conferenza dei presidenti.  

Elezioni Commissione centrale

Bruno Kirchofer ha comunicato alla Commissione centrale che dopo 13 anni metterà a disposizione la carica di membro della Commissione centrale. Ringraziamo Bruno per il suo impegno e il suo lavoro come segretario centrale. 

Il presidente centrale si candida per la rielezione, e viene eletto all’unanimità.  

I membri della Commissione centrale Danilo Tonina (vice presidente), Heinz Schneider (cassiere centrale) e Fabbio Winiger (segretario centrale) si candidano per la rielezione. I membri della Commissione centrale vengono rieletti all’unanimità. Christian Eichenberger si mette a disposizione come nuovo membro della Commissione centrale al posto di Bruno Kirchhofer e viene eletto all’unanimità.

Elezioni Commissione di verifica della gestione (CVG) RPV, rappresentante CVG nel SEV, Migrazione, Commissione donne, delegati CCL

Richard Schlegel (CVG SEV), Daniel Purtschert (CVC RPV), Fritz Zimmermann (CVG RPV) e Roger Amsler (CVG RPV) si candidano per la rielezione e vengono eletti all’unanimità.

Jose Antonio Leis Martinez si candida per la rielezione come rappresentante Migrazione e viene confermato all’unanimità.

Giuditta Purtschert si candida per la rielezione per la rappresentanza della Commissione donne e viene eletta all’unanimità.

I delegati CCL di FFS e FFS Cargo, così come i sostituti delegati, vengono tutti candidati per la rielezione e vengono rieletti all’unanimità. 

Rapporto annuale RPV 2019

Fabbio Winiger illustra il rapporto annuale 2019. Il rapporto annuale viene accolto all’unanimità e senza obiezioni. Con un applauso si è ringraziato l’autore Danilo Tonina.

Conto annuale 2019 e preventivo

Il preventivo 2019 è stato rispettato e il conto annuale è stato accolto.
Il preventivo 2021, calcolato su 1200 membri e un previsto ammanco, è accettato all’unanimità. 

Regolamento di gestione Sottofederazione RPV

Il regolamento di gestione della Sottofederazione RPV è stato rielaborato da Christina Jäggi e Heinz Schneider. Con le aggiunte presentate, in base alle quali i delegati devono eleggere i membri della Conferenza CCL e la Commissione CCL, il testo é stato accettato all’unanimità.

6. Conferenza dei presidenti

La Conferenza dei presidenti a Böningen, unita all’Assemblea dei delegati, è stata ridotta al minimo assoluto con 18 colleghi. 

Nell’introduzione. il presidente centrale Hanspeter Eggenberger si è appellato al plenum per il rispetto delle regole Covid. Quali ospiti del SEV erano presenti la vice presidente Barbara Spalinger e Karin Taglang, che ha redatto il verbale dell’Assemblea dei delegati.

Con silenziosa partecipazione si è preso congedo dai colleghi scomparsi nel 2019: Sgier Thomas (RPV Winterthur-Schaffhausen), Bartholdi Peter (RPV Thurtal) ed Engetschwiler Markus (RPV Aargau).
È stato affrontato il tema della mancanza di personale. Nei media si parla sempre soltanto della mancanza di macchinisti. Ma il problema si pone in tutte le Divisioni, anche il personale della manovra è da anni in sottodotazione. Il via alle trattative CCL è avvenuto il 19.8.2020. I temi sono scottanti. Le richieste riguardano: il disaccoppiamento dall'evoluzione dei salari, l’integrazione dei macchinisti nella scala salariale e nell'evoluzione dei salari. È importante che prima di discutere di misure di risparmio si discuta sul sistema salariale. 

Il reclutamento ha ancora grande priorità soprattutto per le trattative CCL. Si fa appello ai membri del SEV affinché continuino ad impegnarsi per il reclutamento di nuovi membri. È importante accrescere il grado di organizzazione soprattutto per le trattative. FFS Cargo vuole trattare per un proprio CCL dove intende introdurre gravi peggioramenti e risparmi. Per questo motivo la Sottofederazione RPV intende organizzare alcuni momenti dedicati al reclutamento. L’obiettivo è sensibilizzare i collaboratori di Cargo e farli diventare membri del SEV.  

Per quanto riguarda le discussioni sul tema „richieste“ risultano problematici per i presenti: le condizioni di lavoro e la motivazione, le soppressioni di turni, il cattivo clima nei teams. Certi punti sono stati accolti e verranno chiariti.

La pressione è cresciuta enormemente, e questo aumenta il rischio che questo eccessivo stress (sottodotazione nei teams) possa avere degli effetti sulla sicurezza del lavoro. La dirigenza della Sottofederazione RPV fa appello ai colleghi affinché diano precedenza alla sicurezza, e questo significa anche dire qualche volta dei no e sfruttare i giorni di libero per il proprio riposo.

7. Migrazione

A causa del Coronavirus il raduno della migrazione del 16 ottobre 2020 a Olten è stato rinviato al 2021. La Commissione della migrazione non ha voluto correre rischi inutili e spera che nel 2021 le condizioni generali migliorino e che diventi possibile lo svolgimento dei raduni.

8. Commissione donne

Il primo anno del Covid è trascorso e la questione resterà un tema anche nel 2021. Gli effetti della pandemia sulle donne* mostrano già ora le loro ripercussioni preoccupanti. La Commissione donne* osserva questi sviluppi e partecipa continuamente alle reti delle donne* con appelli comuni al governo e al parlamento.

9. Comunicazioni SEV

Congresso 2021: il Congresso 2021 è stato rinviato al 27.10.2022, poiché la situazione legata al Covid-19, in particolare per le grandi manifestazioni, non è ancora migliorata. All’inizio del 2021 la preparazione sarebbe dovuta iniziare, ma la maggior parte dei collaboratori è in home office.

Convegno temporaneo: nelle attuali circostanze è possibile programmare delle manifestazioni solo a condizioni molto severe. Per queste ragioni dobbiamo purtroppo rinviare al prossimo anno il Convegno programmato per il 5 dicembre. Questo passo è doloroso, ma considerata la pandemia purtroppo è inevitabile.

Giornale del SEV e media: per il 2021 sono previsti molti cambiamenti nella comunicazione del SEV. Il ritmo di pubblicazione del giornale del SEV cambia e la strategia digitale si rafforzerà ulteriormente. Entrambe queste misure sono da ricondurre alla decisione del Comitato del SEV del 2014, che allora decise una riduzione del budget per la comunicazione di circa 300'000 franchi. Il giornale del sindacato,  dal 2021, viene pubblicato con un ritmo di 3 settimane, con 15 edizioni annuali. Con la riduzione del numero delle edizioni del giornale è possibile ridurre i costi, in particolare quelli di spedizione. Il rafforzamento della strategia digitale comprende l’accresciuta produzione di video per i canali digitali (Facebook, web, newsletter), il cui utilizzo cresce continuamente. Il SEV non rappresenta un’eccezione rispetto ad altre imprese.   

Buoni Reka: attualmente chi è membro del SEV può ordinare al SEV i buoni Reka per 600 franchi all’anno, con uno sconto del 10%. Il SEV rilascia poi una fattura. Appena il membro ha pagato, Reka gli fa recapitare i suoi buoni per raccomandata. Dal 1° di aprile 2021 l’intero processo viene svolto dalla Reka e per i membri SEV viene introdotta la Reka Card.

I buoni Reka presto diventeranno storia. Fino a quando ci saranno, i membri del SEV li possono ricevere dalla Reka, che fattura loro la spedizione (10 franchi). Una Reka Card costa di regola 12 franchi all’anno, per i membri del SEV solo 8 franchi. Chi già possiede una Reka Card non deve richiederne un’altra. L’unica cosa che i membri del SEV devono ricordare è di ordinare la Reka Card come membri del SEV per beneficiare dello sconto. 

Dopo la vendita del Parkhotel Brenscino lo sconto del SEV è stato alzato dal 7% al 10%, ma in realtà solo per un tempo limitato. Poiché la riduzione delle spese amministrative porta al SEV risparmi di circa 26 000 franchi all’anno, dovrebbe ora essere possibile mantenere lo sconto del 10% a lungo termine. Si vedano anche le FAQ sul sito web www.sev-online.ch/reka-card.

CCL: Il sistema salariale deve essere ulteriormente sviluppato, per questo motivo il SEV si è impegnato nelle ultime trattative per il CCL. Questo il contenuto delle misure di risparmio auspicate dalle FFS: cancellazione di due giorni di vacanze nel 2021, niente misure salariali per tutti, cioè nessuna crescita accelerata per i livelli di funzione più bassi e niente quote uniche alla prestazione (ELA). Per questo il SEV ha assunto una dura posizione.  

Tra l’altro poiché le FFS non erano pronte a quantificare i sacrifici dei quadri superiori da noi richiesti o anche solo fornire chiare indicazioni sulla proporzionalità della misura. Il SEV sostiene chiaramente la posizione in base alla quale se i collaboratori devono rinunciare a qualcosa, i loro superiori devono anticipare una propria rinuncia adeguata. Le trattative sono fallite e sia le FFS che FFS Cargo si sono rivolte al tribunale arbitrale. Nei media le FFS hanno spiegato la loro offerta rispettivamente proposta abbellendole.

Alla prima Conferenza CCL digitale nel dicembre 2020 i delegati hanno integralmente accettato le proposte delle FFS, con una condizione: che a ciò sia collegato il prolungamento di tre anni del CCL. In questo modo vengono considerate le necessità di FFS e FFS Cargo di fronte alla situazione finanziaria, ma anche la necessità dei loro dipendenti di stabilità e sicurezza, che può essere comprensibile di fronte alla situazione instabile.

I delegati delle FFS SA, dopo una lunga e impegnativa discussione, hanno deciso di accettare l’offerta delle FFS 1:1. Questa recita così:

  • Misure salariali per i collaboratori nei livelli di esigenze da A a G dello 0,3 per cento della massa salariale delle FFS
  • Premio unico di ringraziamento di CHF 200.-
  • Rinuncia all’ELA
  • Rinuncia allo 0.15% della massa salariale per la promozione più rapida
  • I collaboratori non devono rinunciare a giorni di vacanza
  • Prolungamento del CCL di 3 anni

Successivamente i delegati di FFS Cargo hanno approvato con ancora più voti un’offerta di ugual tenore di FFS Cargo, ben sapendo che la situazione di FFS Cargo è ancora più grave.  

Situazione attuale 2021 del CCL: FFS e FFS Cargo hanno rinunciato al tribunale arbitrale e si è trovata un’intesa con i partner sociali.

10. Comunicazioni FFS

Gruppo:

Il 19 maggio 2019 il popolo svizzero ha approvato la legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS. Per questa ragione dall’1.1.2020 i contributi AVS aumentano dello 0,3 per cento. I collaboratori e le FFS si fanno carico a metà ciascuno di questo aumento. I contributi AVS/AI/IPG per i collaboratori raggiungono così il 5,275 per cento al posto del precedente 5,125 per cento. Il premio per gli infortuni non professionali cambia dall’1.1.2020 e raggiunge l’1,20 al posto del precedente 1,03 per cento. Questo poiché, fra l’altro, la SUVA investe da poco i suoi utili staordinari da investimenti nella prevenzione degli infortuni.

Da ottobre 2020 le FFS rinunciano alla spedizione via posta del conteggio dello stipendio. Con la rinuncia all’invio fisico le FFS danno un importante contributo alla sostenibilità, alla semplificazione, così come alla riduzione dei costi generali. Dal 2015 tutti i collaboratori sono forniti di un dispositivo mobile e possono accedere elettronicamente al conteggio dello stipendio.

LISA 2.0

All’inizio di settembre le FFS hanno ricevuto la radiotrasmittente LISA 2.0 e hanno svolto dei test di funzionamento in laboratorio. Per quanto riguarda l’hardware, finora non si sono evidenziati punti deboli che contrasterebbero con un test sul terreno. LISA 2.0 dispone di un guscio completamente nuovo ed è chiaramente più resistente agli urti e all’acqua rispetto alla prima versione dell’apparecchio. Per il sofware sono invece emersi diversi difetti che dovranno essere eliminati. Attualmente LISA 2.0 è in rollout, e dovrebbe funzionare. Swisscom spegne, nel 2022,  la rete 2G, e nel 2023 quella 3G. Le FFS sono già ora alla ricerca di un nuovo apparecchio che potrebbe essere un’alternativa quando la rete 3G verrà spenta.

Obbligo della mascherina negli edifici delle FFS

Per le FFS é in vigore dal 26 ottobre l’obbligo della mascherina ovunque negli edifici. Se necessario, negli edifici le FFS mettono a disposizione dei loro collaboratori mascherine igieniche. Le mascherine di stoffa restano ancora proibite negli edifici delle FFS e sul lavoro. Questo poiché attualmente poche mascherine di stoffa soddisfano già le nuove raccomandazioni della taskforce scientifica Covid-19 della Confederazione (i criteri devono essere soddisfatti anche dopo 5 lavaggi) e la maggior parte di esse di conseguenza proteggono chiaramente meno delle mascherine igieniche. Nelle aule è in vigore l’obbligo della mascherina, tanto per chi tiene la lezione che per chi vi partecipa.

Questa regola vale indipendentemente dalla superficie a disposizione. Chi tiene la lezione è invitato a svolgere pause più frequenti. Dal 18 ottobre 2020 è in vigore un obbligo nazionale delle mascherine nelle stazioni, sui marciapiedi e nei sottopassaggi. Questo obbligo della mascherina vale anche per i collaboratori delle FFS se si muovono dal proprio posto di lavoro e raggiungono spazi pubblici delle stazioni.

Cargo:

Motivazione del personale 2020

L’indagine tra il personale di quest’anno si è svolta tra il 24 settembre e il 19 ottobre 2020, con un responso del 70 per cento presso FFS Cargo. Il livello della motivazione del personale è cresciuto positivamente di 3 punti a 70 punti. Se si entra nei dettagli, si vede che questo miglioramento ha avuto luogo ma ad un livello molto basso. Anche la maggior parte dei punti sono nel settore giallo e sono paragonabili alle FFS.

Coop RailCare

Coop ha deciso per il futuro di puntare solo su un offerente per il trasporto merci su rotaia. Attraverso questa cosiddetta «Strategia a ferrovia unica» FFS Cargo perde circa 30 000 vagoni all’anno nel traffico a carri singoli (EWLV). Coop mette in pratica la propria nuova strategia dalla metà del 2021. In futuro i trasporti EWLV, che oggi vengono svolti da FFS Cargo, verranno effettuati da RailCare, la ferrovia di Coop. Questo riguarda circa 30 000 vagoni e circa 355 000 tonnellate nette che finora Coop ha trasportato annualmente con FFS Cargo nel sistema EWLV.

Condizioni per FFS Cargo per l’accesso agli aiuti finanziari Covid-19

L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e FFS Cargo hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti, che regola le condizioni per l’accesso agli aiuti finanziari. Secondo la dichiarazione di intenti dell’UFT e di FFS Cargo, possono essere messi in conto i costi dovuti al calo del volume dei trasporti così come i costi aggiuntivi dovuti alla pandemia (equipaggiamento di protezione, strumenti di disinfezione, nuova pianificazione dell’offerta). Sulla base della situazione attuale FFS Cargo  prevede una perdita dovuta al Covid-19 fino a 35 milioni di franchi.  

Come contromossa FFS Cargo rinuncia a generalizzati aumenti di prezzo e manterrà immutata nel 2021 l’offerta di punti di consegna nel sistema del traffico a carri.

Progetto TRAfit;

Accanto ai nuovi ruoli della pianificazione TRAfit rafforza anche i responsabili di team nei trasporti. Praticamente tutti i responsabili di team nei trasporti copriranno i loro nuovi ruoli e sfrutteranno la possibilità di  un’adeguato aggiornamento. In questo modo FFS Cargo dà loro la possibilità di svilupparsi ulteriormente all’interno e di restare competitivi nell’ambito della logistica. Il ruolo del TRAVOR comprende la ripartizione del personale LPC / RPC così come la pianificazione RCP mentre i dirigenti dei turni trasporti comprende la guida operativa della RCP e la direzione della manovra. Con i nuovi ruoli FFS Cargo riduce le interfacce nello svolgimento complessivo dei trasporti.

Automazione

Il Consiglio di amministrazione di FFS Cargo e Leica hanno deciso di mantenersi al programma di automazione di FFS Cargo nonostante la difficile situazione finanziaria. L’automazione assicura la capacità di avere un futuro di FFS Cargo ed è irrinunciabile per un traffico a carri economico. Inoltre l’automazione aiuta per le sfide della demografia, per la concorrenzialità sull’ultimo miglio e per l’incremento della sicurezza sul lavoro. La produzione si prepara insieme al team dell’automazione per i prossimi passi realizzativi:    

  • Entro la fine dell’anno dovrebbe essere terminato lo sviluppo della prova dei freni automatica e nel 2021 dovrebbe essere introdotta nel traffico interno KV.
  • La trasformazione completa del traffico interno KV verso l’agganciamento automatico entro giugno 2021 è pure in elaborazione.
  • In autunno verrà testato per alcuni mesi il modello funzionale delle punte non occupate
  • I viaggi test con la logica d'esame digitale nel traffico ghiaia da Hüntwangen cominciano a inizio 2021.

Questi cambiamenti vengono accompagnati dalle risorse umane (profili professionali) e MINERVA. Parallelalmente sono in corso diverse prove di sicurezza e procedure d’ammissione.

Calo della cifra d’affari dovuta al Covid-19

Il risultato di FFS Cargo Svizzera è di -27.7 milioni di franchi (anno precedente 0.25 milioni di franchi). Il calo del traffico a causa del Covid-19 è stato maggiore di quello registrato durante la crisi economica del 2008, vale a dire di circa il 16 per cento (Ntkm).  Il contesto congiunturale è peggiorato praticamente in generale per tutti i settori. Il calo delle cifre del fatturato di FFS Cargo Svizzera è continuato, rafforzato inoltre dal Covid-19.

La puntualità di spedizione di FFS Cargo è invece cresciuta al 93.4 (anno precedente: 92.1 per cento). I saldi dei tempi di lavoro sono ancora aumentati rispetto all’anno precedente a 1,7 milioni di franchi, nonostante i trasporti siano nettamente diminuiti. Attualmente FFS Cargo deve fare oltre 16 milioni di accantonamenti per questi saldi. Per chiarezza: un giorno di riduzione del tempo su tutti i collaboratori di FFS Cargo significa un miglioramento del risultato nella misura di 1 milione di franchi.

Incontro con la responsabile trasporti Isabelle Betschart

In ottobre si è svolto un incontro del presidente centrale e del vice con Isabelle Betschart, responsabile trasporti. Nel corso di questo incontro sono stati trattati diversi temi, come sicurezza e  irregolarità, premi, LISA e B100. Interessante è la constatazione che nel lockdown, in maniera vistosa, vi sono state poche o quasi nessuna irregolarità. La valutazione che nessun superiore, nessun controllo, nessuna spia, nessuna persona di conduzione fossero presenti in questa fase può essere la ragione che nessuno dicesse cosa sia „giusto“ fare. Circolavano inoltre meno treni viaggiatori e anche ciò ha facilitato il lavoro.

La nuova radiotrasmittente LISA 2 è al lavoro e nel 2021 dovrebbe sostituire il vecchio modello. Il premio di 3000.- fr destinato agli esaminatori dei carri con carico (PWL) viene purtroppo pagato una sola volta. Preoccupante è l’affermazione che loro non sapessero nulla di questa adesione al premio. È stato notato che il conducente di B100 ha molti compiti, è manovratore, conducente con telecomando radio, addetto al rilevamento treni, controllore tecnico in una persona e rispetto al macchinista B è sottopagato. Affronteranno questo tema il prossimo anno.

Illusoria economicità propria

Una volta di più la Direzione di Cargo vuole risparmiare sul personale. A questo il SEV si oppone fortemente. Si batte per aiuti federali per la compensazione delle perdite causate dal Covid-19 e per migliori condizioni quadro per il trasporto merci su rotaia e si aspetta dalla Direzione di Cargo che anch’essa si impegni per questo invece di voler raggiungere un’illusoria propria economicità con misure sulle spalle del personale.   

Già negli ultimi anni le misure di smantellamento con notevoli sacrifici dei collaboratori non hanno portato il successo sperato. Rendere responsabile per la difficile situazione il personale con messaggi video non è né giustificato né orientante all’obiettivo  né motivante, ma si tratta di un affronto.
Invece di metter in atto nuovamente obiettivi di risparmio a breve termine sarebbe finalmente il momento di sviluppare una strategia orientata al futuro, in modo che FFS Cargo, dopo i postumi del Covid-19, possa partecipare alla crescita del traffico merci. La Confederazione deve migliorare le condizioni quadro per FFS Cargo e per l’intero traffico merci su rotaia e la direzione di FFS Cargo dovrebbe prendere commiato dal mito della economicità propria. 

I nuovi partner Swiss Combi SA con il 35% di quota azionaria, in particolare Nils Planzer, cercano sempre nei media di mettersi contro il traffico su rotaia per rafforzare il loro settore dei camion.

Traffico viaggiatori:

Produzione ferroviaria e manutenzione del materiale rotabile

Il traffico viaggiatori è confrontato con grandi sfide. In quest’ottica si inseriscono la critica situazione del materiale rotabile e la grande sottodotazione di personale nei settori operativi (macchinisti, accompagnamento dei clienti e manutenzione). Nel futuro prossimo il traffico viaggiatori dovrà superare altre questioni esigenti: grandi acquisti di flotta, la pianificazione e la realizzazione di nuovi impianti di manutenzione così come la ristrutturazione del traffico viaggiatori internazionale. 

Per rafforzare ulteriormente l’attività principale, nel maggio 2020 i due ambiti «Produzione ferroviaria» e «Manutenzione materiale rotabile» sono stati integrati direttamente nella Direzione traffico viaggiatori. Dal 1° settembre 2020 anche l’ambito «Sicurezza, Qualità & Ambiente» è rappresentato nella Direzione di divisione.

Due nuove Divisioni: «Mercato P» und «Produzione P»

Già oggi è chiaro che il traffico viaggiatori dovrà risolvere grandi e complessi compiti a medio e lungo termine. Su questo sfondo e davanti a larghezza e profondità del traffico viaggiatori il Consiglio di amministrazione delle FFS ha approvato un concetto per un nuovo orientamento del traffico viaggiatori. Dalla Divisione traffico viaggiatori vengono costituite due nuove Divisioni: «Mercato P» e «Produzione P».

I dirigenti delle due nuove Divisioni sono membri della Direzione del gruppo FFS. Il collocamento esatto viene definito entro fine ottobre e messo in pratica entro il 1° maggio 2021. Toni Häne, da inizio 2018 direttore del traffico viaggiatori, lascerà a fine aprile 2021 la sua funzione e, a fine settembre 2021, andrà in pensione. Il processo di successione per la conduzione delle nuove Divisioni FFS «Mercato P» e «Produzione P»  è iniziato.

Nell'ambito di questo nuovo orientamento organizzativo verranno attribuite, in prima linea, unità intere. Vi saranno solo pochi spostamenti di posti. Per i posti operativi, in particolare per i macchinisti, per l’accompagnamento dei clienti e per la manutenzione, non è previsto nessun smantellamento. L’adattamento dell’organizzazione ha luogo come di consueto con l'inclusione dei partner sociali.

11. Conclusione

Care colleghe, cari colleghi
L’anno 2020 è influenzato profondamente dalla pandemia da Covid-19, che ha condotto quasi tutta la vita del sindacato in una nuova dimensione. Il divieto di riunione, il contatto sociale è stato limitato, improvvisamente le video conferenze sono state dichiarate come la normalità. Ciononostante siamo riusciti a svolgere le sedute e l’Assemblea dei delegati nel rispetto delle norme anti Covid-19. 

In conclusione desidero sinceramente ringraziare tutti quelli che in qualche modo si sono impegnati per la nostra causa, ma in particolare la Commissione centrale e i membri del Comitato centrale per il loro lavoro e sostegno nello scorso anno. 

Non voglio dimenticare tutti i Comitati di sezione, che per lo più in totale silenzio hanno svolto il loro lavoro per noi manovratori. Un grande e sincero «merci».

Per la collaborazione e il valido sostegno desidero ringraziare, a nome della Sottofederazione RPV, il SEV, la direzione del SEV, le segretarie e i segretari e tutti le collaboratrici e i collaboratori del SEV, per il loro impegno a sostegno di noi membri e di tutti i lavoratori.  

A nome della Commissione centrale RPV

Per il rapporto annuale;
Il vice presidente della Commissione centrale RPV
Danilo Tonina