Rapporto annuale 2023
1. Introduzione presidente centrale
Il 2023 è trascorso ed è stato nuovamente un anno speciale.
Ci sono stati diversi avvenimenti importanti nel 2023, uno di questi è sicuramente la nuova composizione della direzione del SEV. Con Patrick Kummer come vicepresidente è stato eletto un giovane collega impegnato, che è responsabile per le FFS. Valérie Boillat come vicepresidente è una donna molto competente eletta nella direzione. Nel prossimo futuro Jürg Hurni e Urs Huber andranno in pensione. Come sostituti potrebbero essere eletti Michael Bulleti e René Zürcher. È quindi in corso un ringiovanimento che fa ben sperare.
La tornata salariale 2023 si è potuta chiudere con successo. L’aumento dell’1% sia generale che individuale è un buon risultato. Per tutti e in particolare anche per quelli che sono in garanzia di stipendio vi è stato pure un premio una tantum di 1000.- Fr. A molti dà fastidio che questo importo non sia assicurato, e lo capisco. Ma per tutti quelli che altrimenti sarebbero rimasti a mani vuote è generoso.
Il 10 agosto è successa una catastrofe nel tunnel di base del Gottardo. Un treno merci è deragliato e ha causato enormi danni. L’unico aspetto positivo è che non ci siano stati feriti. Per poter nuovamente utilizzare in maniera normale i due tubi devono essere eliminati i danni e questo durerà fino a settembre 2024.
Purtroppo nel corso di quest’anno vi sono stati gravi incidenti che hanno colpito la nostra attività. Due colleghi probabilmente non potranno più lavorare. Questo mi tocca e spero che nel 2024 tutti noi si possa rientrare a casa sani. In ogni divisione c’è inquietudine e l’insicurezza sul futuro può trasmettere disorientamento e ridurre la concentrazione.
Dopo molti anni di collaborazione Fabbio ha deciso di lasciare la Commissione centrale (CC) a fine anno. In nome della CC lo voglio ringraziare di cuore per il suo impegno. Con Rolf von Däniken siamo riusciti ad assicurarci un nuovo collega.
Un’ulteriore sfida sarà garantire l’occupazione di tutte le cariche nelle sezioni e in altri gremi, poiché nei prossimi anni molte persone andranno in pensione. Grazie a Valida questa è un’ottima cosa ed è un merito del SEV. Dobbiamo sostituire queste colleghe e questi colleghi e possiamo raggiungere questo obiettivo solo uniti, per garantire un futuro alla RPV.
Il 2024 è un anno di elezioni per l’occupazione delle cariche delle sezioni e delle sottofederazioni.
Grazie ai miei colleghi nella CC che mi sostengono, siamo uniti per il bene e per le richieste dei membri della RPV. Desidero ringraziare il Comitato centrale, i presidenti di sezione, la Commissione di verifica della gestione e tutti quelli che si impegnano per la Sottofederazione RPV e mettono a disposizione il loro tempo a favore dei membri e del SEV.
Presidente centrale / RPV
Danilo Tonina
2. Commissione centrale e Comitato centrale
Nel 2022, anno oggetto del presente rapporto, gli organi della sottofederazioni RPV erano così costituiti:
Commissione centrale:
Presidente centrale:Danilo Tonina, Sciaffusa
Vicepresidente:Fabbio Winiger, Buch SH
Cassiere centrale:Heinz Schneider, Werdenberg
Segretario centrale:Christian Eichenberger, Bülach
Comitato centrale:
CVG-SEV:ichard Schlegel, Trübbach
Rappresentante Romandia:Frédéric Monnier, Lausanne
Rappresentante Ticino:Yuri De Biasi, Novazzano
Commissione verifica della gestione:
CVG Membro:Peter Zürcher, Weinfelden
CVG Membro:Roger Amsler, Staffelbach
CVG Membro:Daniel Purtschert, Littau
CVG Membro:Yüksel Ilican, Ostermundigen
Comitato SEV:
Danilo Tonina, Sciaffusa
Christian Eichenberger, Bülach
Sostituto:Daniel Purtschert, Littau
Migrazione:Yuri De Biasi, Novazzano
Rappresentante:Vacante
Commissione centrale
Nell’anno di merito, la Commissione centrale (ZA) si è riunita 5 volte a Buchs SG, 1 volta a Sciaffusa e 4 volte in sedute online tramite Jitsi Meet, trattando l’organizzazione dell’AD, del CC e della conferenza dei presidenti, nonché le questioni FFS, delle CoPe e delle sezioni.
Corsi di formazione
Nel 2023 non si è svolto nessun corso.
Reclutamento
Ecco le cifre del reclutamento:
Al 31 dicembre 2022, la RPV contava 1215 membri.
Al 31 dicembre 2023, la RPV contava 1197 membri.
Si sono registrati 89 nuovi membri
I nostri morti
Nel 2023, questi colleghi ci hanno lasciato per sempre:
Nome e cognome | Sezione | Anno di nascita |
Andreas Christen | Basel | 1963 |
Bruno Kirchhofer | Basel | 1951 |
A loro e a tutte le sindacaliste e tutti i sindacalisti deceduti nell’anno del rapporto vada il nostro pensiero riconoscente.
3. Convegno Clean
L’esperienza spesso è meglio di un’App
Lo scambio di esperienze sul progetto «Cleaning 4.0» è stato in primo piano al Convegno Clean dell’RPV di Zurigo il 14 gennaio. I collaboratori delle pulizie hanno svolto vivaci discussioni con i responsabili di progetto delle FFS. Oltre a ciò il SEV ha fornito informazioni sull’applicazione della legge sul lavoro in ambito Cleaning
4. Seduta del Comitato centrale
Il presidente centrale Danilo Tonina (DT) saluta i partecipanti alla seduta del Comitato centrale (CC) a Losanna. Alla Commissione centrale fa piacere che la seduta di quest’anno del CC si possa svolgere. Saluta in particolare Patrick Rouvinez per la traduzione, come pure Karim Habraoui per l’organizzazione.
Per la registrazione delle vacanze 2024 non c’è nessun cambiamento per i collaboratori di Clean e Manovra di P. Il mercato per l’impiego e lo scambio viene introdotto in aprile 2023 presso Cargo RCP. Il 13 maggio 23 viene svolto un raduno APK in collaborazione con la CoPe. I colloqui salariali non sono una trattativa salariale. Ma non sono nemmeno una semplice informazione sui salari.
Le FFS hanno comunicato ai loro superiori in maniera evidente che i collaboratori non possono essere informati sulle condizioni dell’evoluzione del proprio salario per il 100% del valore della proposta individuale. CIS Cargo & Infra, NWM Mob WK & Mob ZK vengono sostituiti da Cargo Digital, ORCA (Order to Cash) e Willy App.
Questioni sindacali
Markus Cadosch del segretariato di Zurigo e Sandra Ritz lasciano il SEV. I posti sono messi a concorso. Come nuovo responsabile della comunicazione per Vivian Bologna è stato scelto Michael Spahr e per Daniela Lehmann Simon Burgunder (Ex Unia). I colleghi che vanno in pensione non devono dare le dimissioni dal SEV, poiché passano automaticamente alla Sottofederazione PV. Le prestazioni restano le stesse. Il contributo SEV viene detratto direttamente dalla cassa pensione. (50% del contributo SEV) Chi ricopre una carica per esempio cassiere di una sezione può restare come collega pensionato nella sezione. Se il collega non svolge più l’incarico viene assegnato alla PV.
5. Assemblea dei delegati
Il presidente centrale (DT) saluta i partecipanti all’Assemblea dei delegati. In particolare saluta i traduttori Patrick Rouvinez e Pietro Gianolli per la traduzione simultanea. Vengono scattate foto dell’Assemblea dei delegati per l’articolo del giornale e anche per la homepage. Tutti i presenti erano d’accordo.
Reclutamento
La lista dei nuovi entrati nelle FFS è stata inviata. Questi colleghi/e desiderano essere contattati dal sindacato. Le giornate di visita del SEV alle quali era presente la RPV si sono svolte nelle date seguenti: 8 giugno 23 a Oberwinterthur, 26 giugno 23 a Lucerna, 29 agosto 23 a Muttenz e anche il 13 novembre 23 a Berna. 15 agosto 23 a Losanna Binario 1 e 22 settembre 23 a Chiasso. Jürg Schüpbach ha constatato che molti giovani colleghi/e non sanno cosa sia il SEV e cosa faccia. È nostro compito rappresentare il SEV.
I colleghi che vanno in pensione non devono dare le dimissioni dal SEV, poiché passano automaticamente alla PV. Le prestazioni restano le stesse. Il contributo SEV viene detratto direttamente dalla cassa pensione. (50% del contributo SEV) Un possibile argomento per il reclutamento è la protezione giuridica Multi di Coop (valore circa fr. 500 all’anno / membro SEV fr. 88.40 all’anno) e anche i corsi SEV e Movendo. La polizza d’assicurazione 2023 dell’agenda tascabile deve essere firmata e i beneficiari devono essere menzionati. Altrimenti non c’è nessuna copertura assicurativa.
Questioni sindacali
Matthias Hartwich (presidente SEV) si è presentato ai presenti. Ha parlato del futuro del SEV. Dobbiamo prepararci ad essere capaci di scioperare. L’ultimo mezzo di lotta sarà lo sciopero. Il SEV appartiene ai membri. I membri decidono quello che accade nel SEV.
Patrick Kummer si è pure presentato ai presenti. È la nuova persona di contatto per il dossier FFS nel SEV. Sono stati affrontati questi temi; trattative salariali, sistema salariale, colloqui salariali (colloqui salariali informativi FFS), contratto collettivo di lavoro (CCL) e reclutamento membri.
Gli abiti da lavoro di Anyway che non soddisfano la norma UE 20471 sono stati messi da parte e rispediti indietro non lavati.
6. Conferenza dei presidenti
Il presidente centrale Danilo Tonina ha aperto la seduta di quest’anno del Comitato centrale unita con la Conferenza dei presidenti al Seehotel di Bönigen. Saluta i membri della Commissione centrale, i membri del Comitato centrale, così come i presidenti di sezione o i loro rappresentanti. Si salutano in particolare i traduttori Patrick Rouvinez e Pietro Gianolli. Li ringrazia già in anticipo per il non sempre facile compito della traduzione simultanea.
Elezioni:
Sostituto delegato Commissione CCL: Richard Schlegel (Svizzera sudorientale) si mette a disposizione come membro sostituto della Commissione CCL. Richard è eletto all’unanimità.
Membro Commissione centrale: Rolf von Däniken (Sezione Basilea) si mette a disposizione come membro della CC dal 1° gennaio 2024 al posto di Fabbio Winiger. Rolf viene eletto con due astensioni.
Formazione Commissione di verifica della gestione (CVG):
Daniela Grünig e Melanie Piller ci hanno guidato nel corso CVG. Controllo dei bilanci, controllo del risultato e anche il lavoro del Comitato. Per esempio la sezione è attiva, svolge le assemblee, ecc. La CVG redige un rapporto sulla verifica delle casse. In base ai risultati della verifica della CVG la stessa chiede di accogliere la verifica della cassa e i conti annuali.
In caso di appropriazione indebita bisogna osservare quanto segue: comunicazione al presidente di sezione, sospensione immediata del cassiere dall’incarico, annullare le procure, sequestrare la cassa con firma di riconoscimento del debito e obbligo di rimborso o sporgere denuncia. La decisione definitiva spetta all’Assemblea dei membri su richiesta della CVG.
Raccomandazione del SEV: traffico dei pagamenti elettronico e su UN conto, collettivo a due, controlli periodici del saldo con elenco delle uscite, limitare il più possibile il contante, controllo dei conti annuali da parte di persone indipendenti (CVG)
A tutte le domande poste si è potuto dare una risposta con soddisfazione di tutti
Sicurezza: nessuna comunicazione
7. Migrazione
La giornata della migrazione 2023 è stata annullata.
8. Commissione donne
Il posto è sempre vacante e si cerca una candidata.
9. Comunicazioni SEV
Traffico a carri completi isolati: ampliare invece di smantellare:
Il sindacato del personale dei trasporti SEV respinge la variante 2 sul futuro del traffico a carri completi isolati (TCCI) posta in consultazione dal Consiglio federale, poiché la rinuncia agli indennizzi ne comporterebbe a medio termine l’abbandono. Le conseguenze: un massiccio trasferimento di merci sulle strade, più emissioni nocive per l’ambiente e la salute, più colonne e una grande perdita di posti di lavoro presso FFS Cargo.
Il SEV sostiene la variante 1, che oltre a indennizzi da parte della Confederazione prevede ulteriori misure a favore del trasporto merci su ferrovia e sul Reno. Il SEV chiede inoltre un obiettivo di trasferimento misurabile. «Senza indennizzi il TCCI perderà ulteriormente clienti, punti di carico e come sistema complessivo sempre più utilità per i clienti, mentre i costi d’esercizio non potrebbero essere ridotti nella stessa misura», spiega Philipp Hadorn, segretario sindacale che si occupa di FFS Cargo. «La variante 2 porta a medio termine all’abbandono del TCCI, come ricorda chiaro e tondo il rapporto esplicativo del Consiglio federale.»
Rafforzare il personale, favorire il traffico merci:
Il SEV prende conoscenza con soddisfazione che le cifre delle FFS nel traffico passeggeri crescono. Questo per il SEV significa che che il personale deve ancora essere rafforzato e che la coperta del personale (un po’ corta) dovrebbe crescere. IL SEV è preoccupato delle cifre del traffico merci. Nella lotta contro il cambiamento climatico il traffico merci offre un importante contributo e per questo sono urgenti gli investimenti in questo settore.
Il personale ogni giorno fa in modo che la qualità delle FFS sia all’altezza e che possano essere conseguite buon cifre. Anche se la situazione economica resta tesa, le FFS devono investire nel personale e in buone condizioni di lavoro. Eventuali misure su costi ed efficienza non possono in nessun caso ricadere sul groppone del personale.
Il SEV approva la visione delle FFS secondo cui si deve insistere sulla protezione del lavoro e della salute. Per questo tendiamo la mano. La liberalizzazione del traffico viaggiatori internazionale, come chiesta dall’UE, è respinta dal SEV. Non può accadere che imprese private dell’UE colgano le migliori opportunità sulla rete svizzera. Se imprese come Flixtrain dovessero rilevare tratte delle FFS incombe la minaccia di dumping sociale.
FFS Cargo: ritorno alle origini – come servizio pubblico
La decisione delle FFS di rilevare il 35 per cento delle azioni di FFS Cargo, vendute tre anni fa agli spedizionieri, per il sindacato del personale dei trasporti SEV lo mostra chiaramente: anche con l’inclusione dell’economia privata FFS Cargo non può raggiungere la redditività invocata fino ad ora nel traffico interno. Il SEV ora si aspetta dalla politica che si esprima sui necessari indennizzi per il trasferimento nel traffico merci interno.
«L’idea della politica e del settore della logistica, secondo la quale l’inclusione degli spedizionieri avrebbe appianato i problemi economici di FFS Cargo, non si è realizzata», dice il segretario sindacale del SEV Philipp Hadorn, responsabile per FFS Cargo. «L’esperimento con l’economia privata è fallito. Un efficace trasferimento dalla strada alla ferrovia non sarà mai economico in sé e ha bisogno di convincenti misure di sostegno e di conduzione. È importante che si consideri FFS Cargo, alla stregua degli altri settori delle FFS, come parte del trasporto pubblico e del servizio pubblico. Solo in questo modo possono essere raggiunti gli obiettivi legati al clima. Un traffico su rotiaia efficace rappresenta anche uno sgravio per la rete stradale.»
Aumenti salariali, riduzione del tempo di lavoro e un miglior equlibrio tra lavoro e vita privata per il personale della gastronomia ferroviaria
Dopo circa un anno i sindacati SEV e Unia hanno potuto chiudere con successo le trattative per un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) con Elvetino AG. La maggioranza dei membri del sindacato ha approvato il nuovo contratto collettivo di lavoro, che migliora sostanzialmente le condizioni di lavoro del personale della gastronomia ferroviaria. Dal 2024 una grande parte di collaboratori riceveranno anche un aumento salariale.
Il SEV alla manifestazione per il clima
Il SEV ha partecipato alla manifestazione dell’Alleanza per il clima il 30 settembre. Assieme a circa 140 organizzazioni il SEV lotta a favore di misure contro il cambiamento climatico. Allo stesso tempo deve essere garantito il fatto che queste misure siano dotate di ammortizzatori sociali («Just Transition»). Non si tratta di protezione del clima – si tratta di protezione delle persone; poiché il clima ci sarà anche se l’umanità naufragherà per le conseguenze del cambiamento climatico. La domanda è proprio a sapere se possiamo mantenere condizioni climatiche che rendono possibile la vita delle persone su questa terra.
10. Comunicazioni FFS
Gruppo:
FFS colpite da cyberattacchi
Nel primo fine settimana del febbraio 2023 le FFS sono state esposte a un cyberattacco. Le conseguenze e lo svolgimento dei fatti vengono analizzati. Come misura precauzionale la direzione del gruppo, assieme al responsabile della sicurezza informatica, ha deciso che tutti i collaboratori cambiassero la loro password personale.
FFS e Alstom si accordano sul traffico a lunga percorrenza Dosto
FFS e Alstom hanno trovato un accordo: Alstom risarcirà le FFS come compensazione per il ritardo nella consegna della flotta Dosto per il traffico a lunga percorrenza con diverse prestazioni, che corrispondono al valore di circa sei treni di questo tipo.
«Le FFS credono al traffico merci su rotaia»
Le FFS puntano anche in futuro sul traffico a carri completi e vogliono ulteriormente sviluppare questa importante offerta di FFS Cargo. Il responsabile delle finanze Franz Steiger ha spiegato perché ci sia bisogno anche della volontà della politica e di adeguate misure di sostegno.
Orario FFS 2025 nella Svizzera occidentale
L’orario 2025 delle FFS per la Svizzera occidentale sarà allestito in maniera completamente nuova. La durata di alcuni viaggi sarà maggiore per migliorare la puntualità e fare in modo che si superino meglio i numerosi cantieri e possano essere introdotte nuove offerte.
Nuovi software rendono possibile una pianificazione più flessibile ed efficiente nella produzione ferroviaria.
Per soddisfare la crescente richiesta e le necessità dei clienti di viaggiare in maniera confortevole e flessibile, le FFS utilizzano d’ora innanzi un nuovo software per la pianificazione della produzione. Questo acquisto è parte di una trasformazione con la quale le FFS investono nel futuro e si preparano per le sfide complesse.
Cargo:
DAC+ Più dell’accoppiamento automatico. FFS Cargo sta testando, assieme a partner del mondo della scienza e dell’industria, il sistema di comunicazione e future applicazioni digitali per i treni merci. I risultati confluiscono in Europa nell’ulteriore evoluzione del DAC. Il treno pilota «DAC+», costituito da sette vagoni, da febbraio 2023 svolge numerose corse di prova, con diversi programmi di test, sulla rete ferroviaria svizzera, per testare le diverse funzionalità. Il programma con il treno pilota «DAC+» comprende test da fermo, di manovra e anche corse.
L’accoppiamento digitale automatico – a livello internazionale abbreviato in DAC – è la chiave per una vasta automatizzazione e digitalizzazione del traffico merci su rotaia. Lo rende più economico, veloce e sicuro. Con il treno pilota «DAC+» vengono testati in maniera scrupolosa, oltre al sistema di comunicazione nel treno, anche le future applicazioni digitali come la prova automatica dei freni, disposizioni per l’ordine di inserimento dei carri nella composizione, sganciamenti elettrici, ecc.
Il Consiglio di amministrazione delle FFS ha nominato nuovo membro della direzione del gruppo per il traffico merci Alexander Muhm, oggi responsabile del settore immobiliare. Il traffico merci viene quindi nuovamente diretto a livello del gruppo FFS. Alexander Muhm diventa dunque CEO di FFS Cargo AG e sostituisce Désirée Baer.
Le informazioni e i documenti, che voi ricevete per l’adempimento del vostro lavoro come macchinisti o manovratori, sono informazioni interne delle FFS. Non possono giungere o passare nelle mani di terzi.
Relazioni trascurate con queste informazioni rappresentano, date le circostanze, persino un rischio per la sicurezza. Inoltre, con una consegna a terzi, vengono violate direttive interne e del CCL. Se vengono toccati segreti aziendali delle FFS o di un fornitore, possono esserci anche conseguenze penali.
È perciò proibito mettere in vendita o inoltrare su piattaforme internet per esempio istruzioni per l’uso di veicoli o altri documenti interni, anche vecchie versioni. Le FFS, se vengono a conoscenza di queste offerte, inoltrano denuncia penale.
Holcim sposta più merce su rotaia
I segnali mostrano una crescita: nel 2023 FFS Cargo ha chiaramente trasportato più merce sui binari per Holcim e questo sia nel traffico a carri completi che nel traffico a treni completi. Holcim (Svizzera) SA è una delle principali fornitrici in Svizzera per soluzioni costruttive innovative e sostenibili nell’ambito della sovrastruttura, della sottostruttura e dell’infrastruttura. L’azienda produce calcestruzzo, ghiaia e cemento e ricicla materiali da demolizione per prodotti a risparmio di risorse. E anche per i suoi trasporti Holcim punta in maniera sempre più forte su soluzioni innovative e sostenibili come il trasporto merci su rotaia.
IL CCL di FFS Cargo è stato prolungato.
FFS Cargo e i partner sociali hanno deciso di prolungare il contratto collettivo di lavoro (CCL) esistente fino al 2025. Questo assicura ai collaboratori stabilità e condizioni di lavoro attrattive. L’odierno CCL di FFS Cargo era già stato prolungato una volta fino alla fine del 2023. Per questo motivo si sono ben presto svolti colloqui con i partner sociali per discutere sul futuro delle condizioni d’impiego dei collaboratori.
La Comunità di negoziazione dei sindacati e delle federazioni del personale (SEV, VSLF, Transfair e KVöV) e FFS Cargo hanno deciso assieme di prolungare il CCL fino al 30 aprile 2025 sull’onda di discussioni politiche e anche di una connessione più stretta al gruppo FFS e per il momento di non svolgere trattative per un nuovo CCL di FFS Cargo. La durata di validità del CCL delle FFS e del CCL di FFS Cargo è quindi identica.
Tunnel di base del Gottardo: traffico merci in viaggio in maniera stabile
Tunnel di base del Gottardo: svolgimento dell’evento: il treno merci 45016, condotto da FFS Cargo, il 10 agosto 2023 stava viaggiando da Chiasso a Basilea con due locomotive (BR 185) e 30 carri merci di diversa costruzione. Circa 10 km dopo l’entrata dal portale sud del tunnel di base del Gottardo, al km 47 della linea, un frammento del disco della ruota si è staccato dal primo asse dell’11esimo vagone. Poco dopo si sono staccati altri frammenti dalla ruota.
A questo punto erano visibili lievi danni sull’infrastruttura alle traversine di calcestruzzo Bi-Block. Da questo momento l’asse è rimasto attaccato in diagonale sotto il vagone. Il treno merci ha viaggiato ancora per circa 4 km senza lasciare grandi tracce sull’infrastruttura. Poco prima della stazione multifunzionale di Faido al km 40.4 della tratta, ca. 17 km dopo il portale del tunnel, si è staccato un ultimo frammento della ruota. L’asse, che era attaccato in diagonale sotto il vagone, prima dello scambio del cambio di corsia di Faido ha colpito le traversine di calcestruzzo e ha distrutto tutti i comandi dello scambio. Sono perciò deragliati i 16 carri merci che seguivano e in parte si sono rovesciati nel tunnel. Il treno si è spezzato tra il 13esimo e il 14esimo vagone e certi vagoni sono finiti sul binario vicino.
La canna est del tunnel di base del Gottardo dal 23 agosto è nuovamente aperta per il traffico merci. FFS Cargo conduce la maggior parte dei trasporti attraverso il tunnel di base e grazie all’adattamento dell’orario è stabilmente in funzione il concetto a un solo binario: questo concetto prevede che quattro treni merci viaggino uno dopo l’altro nella canna est del tunnel di base e in seguito il tunnel venga attraversato da quattro treni merci dalla direzione opposta. Complessivamente possono in questo modo circolare circa 100 treni al giorno attraverso il tunnel di base, mentre circa 30 treni merci continuano a essere deviati sulla linea panoramica.
«Genesis» - per un nuovo, sostenibile traffico merci
Alexander Muhm, responsabile traffico merci FFS, alla giornata dei quadri di FFS Cargo ha lanciato il programma «Genesis», che immagina un nuovo traffico merci su rotaia e lo sostiene in un futuro sostenibile.
Traffico viaggiatori:
Il traffico viaggiatori riceve per la prima volta un certificato di sicurezza ERA
L’European Union Agency for Railways (ERA) ha rinnovato per cinque anni al traffico passeggeri di FFS il certificato di sicurezza senza limitazioni. Esso è centrale per l’attività ferroviaria e contemporaneamente rappresenta il continuo miglioramento del sistema di gestione della sicurezza. L’attuale certificato di sicurezza del traffico viaggiatori di FFS è scaduto a fine aprile 2023 e per questo doveva essere rinnovato.
Per il rilascio dell’ultimo certificato di sicurezza erano ancora competenti le autorità ferroviarie nazionali, ma con la conclusione dell’accordo quadro UE la procedura è cambiata. Mentre il traffico viaggiatori delle FFS verso Francia e Austria circola in cooperazione con le rispettive ferrovie essendo soggetto ai loro certificati di sicurezza, verso l’Italia e la Germania il traffico di frontiera avviene con una propria regia.
Per questo motivo i certificati di sicurezza per Germania e Italia hanno dovuto recentemente essere richiesti all’ERA, tramite la quale avvengono anche, tra gli altri, l’intera verifica della gestione della sicurezza, delle competenze o della gestione del rischio. L’ERA ha lavorato per questo in stretto contatto con le rispettive autorità ferroviarie nazionali (per esempio BAV, ANSFISA, EBA). Tutte le autorità nazionali hanno così potuto impegnarsi nella procedura e valutare il grado di maturazione del sistema di gestione della sicurezza.
Un nuovo software rende possibile una pianificazione più flessibile ed efficiente nella produzione ferroviaria
Per soddisfare la crescente richiesta e le necessità dei clienti di viaggiare in maniera confortevole e flessibile, le FFS utilizzano d’ora innanzi un nuovo software per la pianificazione della produzione. Questo acquisto è parte di una trasformazione con la quale le FFS investono nel futuro e si preparano per le sfide complesse.
Le FFS devono soddisfare la crescente richiesta e le necessità delle clienti e dei clienti per viaggi confortevoli e flessibili. Allo stesso tempo questo pone complesse sfide da affrontare. Con le tappe che sono state decise per l’ampliamento (2025 e 2035) l’offerta ferroviaria sarà ulteriormente completata. Annualmente bisogna far fronte a migliaia di cantieri, eventi e treni speciali. L’orario diventa sempre più fitto e oggi come in futuro deve essere quotidianamente aggiornato. Per questo le FFS investono ora nel futuro e amplia le esistenti capacità di pianificazione.
EuroBasilea SA: nuova società di gruppo per la S-Bahn di Basilea
Le FFS e la SNCF si uniscono per lo sviluppo e l’attività della S-Bahn transfrontaliera di Basilea e fondano la società del gruppo EuroBasilea SA. Nuovo amministratore delegato della filiale è Stefan Haas, finora responsabile dell’intero progetto. Per concentrare le forze e sfruttare le sinergie, è stata fondata il 30 giugno 2023 la società del gruppo EuroBasilea SA, della quale le FFS detengono una quota del 60 per cento.
Le FFS ampliano le capacità nello stabilimento di Olten per la manutenzione dei propri treni
Un’offerta più ampia, orari più densi e sempre più veicoli in esercizio: di conseguenza le FFS hanno bisogno in tutta la Svizzera di maggiori capacità per la manutenzione. Così anche ad Olten, dove sull’area dello stabilimento è previsto un nuovo capannone per 46 milioni di franchi, nel quale si potrà lavorare sulle future casse dei veicoli.
11. Conclusione
Care colleghe, cari colleghi
In conclusione desidero ringraziare di cuore tutti voi, che in un modo o nell’altro vi siete impegnati per la nostra causa, ma in particolare la Commissione centrale e i membri del Comitato centrale per il vostro lavoro e sostegno nello scorso anno.
E non dimentico e desidero ringraziare, con un grande e sincero „merci“, tutti i comitati delle sezioni, per il lavoro silenzioso che svolgono per tutti noi manovratori.
Per la collaborazione e il valido sostegno desidero rivolgere il mio grazie, a nome della Sottofederazione RPV, al SEV, alla direzione del SEV, alle segretarie e ai segretari e a tutte le collaboratrci e a tutti i collaboratori del SEV, per il loro impegno a favore dei nostri membri e di tutti i lavoratori.
A nome della Commissione centrale RPV
Per il rapporto annuale;
Il vice presidente della Commissione centrale della Sottofederazione RPV
Fabbio Winiger